B3. Traduzione in linguaggio
algebrico dellenunciato
|
Consegna:
Prova a tradurre in linguaggio algebrico il contenuto dell'enunciato
della classe
A seconda del livello della classe, la fase
di traduzione in linguaggio algebrico dellenunciato può
essere guidata dallinsegnante con modalità di interazione
diverse. Può essere opportuno ricordare come si può esprimere
in linguaggio algebrico un numero naturale e chiedere poi a ciascun
ragazzo di indicare una generica frazione unitaria.
Successivamente gli alunni dovranno misurarsi individualmente con
la traduzione in linguaggio algebrico dellenunciato.
|
Linsegnante, dopo aver analizzato
le varie "traduzioni", chiede ad alcuni ragazzi (scelti
in base alla "utilità" della loro traduzione) di
presentare alla lavagna e spiegare la propria produzione. Ciò
costituisce la base per un confronto e una discussione in classe.
Gli alunni sono chiamati a scegliere tra le diverse proposte quelle
che ritengono migliori o eventualmente ad elaborarne una nuova che
tenga conto delle indicazioni emerse durante lattività.
|
|
Si controlla poi se la formalizzazione
traduce "letteralmente" lenunciato. Infine, per verificare
il tipo di comprensione degli alunni sullenunciato, sulla formalizzazione
e più in generale sul linguaggio algebrico, si assegnano gli
esercizi previsti. (Fraz 3) |
|
|
|