L'avvio può essere fatto con un testo scritto oppure con una conversazione collettiva, in cui gli alunni esplicitano le loro proposte e le confrontano per individuare quella più adatta allo scopo. Pensiamo che questa seconda soluzione, cioè la conversazione collettiva, rappresenti la via più agevole, visto che gli alunni si baseranno su esperienze condotte precedentemente e, quindi, conosciute da tutti.

La prima soluzione, cioè il testo scritto, dovrebbe continuare con un confronto di testi e con successiva discussione, che appesantirebbe lo svolgimento dell'intera unità didattica. Nell'arco della giornata scolastica si rileveranno le lunghezze delle ombre del chiodo, non prima di avere concordato il momento preciso di ciascuna rilevazione comune ai due gruppi.

Sarebbe opportuno che l'insegnante conducesse gli alunni (senza anticipare nulla!) all'osservazione degli elementi del fenomeno , già considerati altre volte, che entreranno in gioco nella discussione successiva: posizione e altezza del sole, rapporto sole-oggetto-ombra, ecc..

Al ritorno in classe verranno socializzate le misurazioni, che risulteranno sempre uguali per entrambi i gruppi.