ARTICOLAZIONE
DEL PIANO DI LAVORO IN UNITA' DIDATTICHE
Per la classe V, il 70% circa del lavoro in classe dovrebbe essere svolto all'interno delle unità didattiche tematiche previste, comprese le attività introduttive ai due filoni "dal cacao al cioccolato" e "uomini, macchine, animali" (restano fuori le letture antologiche e di un libro, l'avvio e gli esercizi di addestramento al calcolo di moltiplicazioni e divisioni con i numeri decimali, le attività sulle aree delle figure "geometriche" più comuni ed importanti, alcune attività di riflessione linguistica ).
Svolgere il 70% del lavoro all'interno delle unità didattiche ha nella classe V tre motivazioni assai importanti:
- la costruzione "significativa" dei concetti e delle abilità utilizzando la significatività del contesto dei temi affrontati; ad esempio, un approccio "dall'interno" ai problemi complessi come quello svolto a proposito dei "confronti di prestazioni" (vedi Linee Metodologiche a pag. p51 e Documentazione da pag. 91) necessita di un contesto che gli dia senso, non può essere produttivamente proposto in una situazione problematica "da sussidiario" ! In particolare, i dati realmente reperiti costringono i bambini ad interessanti attività di ristrutturazione della strategia risolutiva che non sarebbero possibili con un problema "da sussidiario", in cui i dati sono già forniti all'inizio;
- il valore culturale dei temi affrontati e l'utilità degli strumenti disciplinari per approfondirli: ad esempio, nella scheda 5 di "Rivoluzione industriale" la risoluzione dei problemi sui profitti relativi ai vari modi di produzione consente di toccare con mano la grande differenza che per certe produzioni sussiste, in termini economici, tra i modi di produzione pre-industriali e il modo di produzione industriale; - la funzione di completamento e sintesi che alcune delle unità didattiche della classe V hanno rispetto al lavoro svolto nelle classi precedenti (in particolare per quanto riguarda il filone "economico", il filone "tecnologico" e il filone "naturalistico").
GESTIONE TEMPORALE DELLE UNITA'
DIDATTICHE Si suggerisce di portare avanti in parallelo i due filoni "dal cacao al cioccolato" e "uomini, macchine, animali" secondo lo schema indicativo che segue. Esso potrà ovviamente subire variazioni in relazione alle circostanze particolari in cui si trova ad operare ogni classe. A
pag. p24 è riportato un quadro sintetico per la distribuzione
del tempo tra le varie attività.
* con G si intendono giornate complessive
(piene) di tempo dedicato su un'ipotesi di 200 giornate di scuola
in un anno |