UNITA' DIDATTICA: SCOPERTE GEOGRAFICHE E COLONIZZAZIONE
Potenzialità e priorità Questo ambito appare assai produttivo per: - attività produttive e coinvolgenti per gli allievi, relative alla Storia e riguardanti l'attualizzazione, l'immedesimazione/relativizzazione, la formulazione di ipotesi "anticipatrici"; - sviluppare la parte geografica, inserendo (a metà circa del lavoro) il calcolo delle aree delle regioni geografiche in scala, per dare un'idea quantitativa degli enormi territori che nel giro di pochi decenni furono disponibili per lo sfruttamento da parte di alcuni Stati europei; - introdurre, attraverso il discorso
sulla colonizzazione del passato, un confronto con la situazione in
questo secolo dei Paesi colonizzati (particolarmente efficace è
la selezione antologica di brani da "Cacao" di Amado, che
descrive una realtà sociale degli anni '20-'30 non molto
diversa da quella delle campagne del Brasile di oggi). Tali
letture possono quindi essere inserite o come momento di lavoro in
questa unità didattica, o come appendice della "produzione
del cioccolato".
Grosso modo, le tappe fondamentali del lavoro riguardano: - le cause delle esplorazioni geografiche - la scoperta delle Americhe da parte degli spagnoli - quello che è successo nelle Americhe ed in Europa dopo la scoperta da parte degli Spagnoli - il processo di colonizzazione delle Americhe e dei territori extraeuropei da parte degli Stati europei. Il lavoro dovrebbe utilizzare le schede (eventualmente, anche una parte soltanto delle schede - non è necessario svolgere tutti gli argomenti previsti! In particolare, si può tagliare gran parte dell'ultimo segmento )
Si raccomanda di non dedicare a questa unità didattica più di 24 giornate di lavoro (sulle 200 annuali), comprese circa 5 giornate di lavoro sul calcolo dell'area delle regioni geografiche e circa 5 giornate di lavoro su "Cacao" di Amado. In definitiva, quindi, il lavoro sulle schede storiche (comprese le attività di immedesimazione, ipotesi, ecc.) non dovrebbe superare le 15 giornate di lavoro, nella convinzione che tale attività, pur importante, non ha le potenzialità formative del lavoro (ad esempio) su "Rivoluzione industriale".
La Documentazione, a cui si rimanda per vedere la traduzione in pratica dell'Unità Didattica, è articolata nel seguente modo:
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