UNITA' DIDATTICA:

RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

 

Potenzialità e priorità

Si tratta dell'unità didattica di contenuto storico più importante della classe V; esso viene approfondito avvalendosi di importanti strumenti:

- matematici (grafici, tabelle, ....)

- linguistici.

 

Si consiglia (sulla base delle esperienze degli scorsi anni) di utilizzare le schede oltre che come materiale di lavoro (basato sulle "consegne" in esse indicate) anche, e soprattutto, come spunto per attività coinvolgenti per i bambini: immedesimazione, attualizzazione, formulazione e controllo di ipotesi "anticipatrici" (vedi prospetti alle pag. p46 e p47), simulazione di attività produttive (vedi Documentazione da pag. 128) secondo "modi di produzione" diversi.....

 

Per avviare questa unità didattica non è necessario aver concluso il lavoro su "Scoperte geografiche e colonizzazione": è opportuno però che i bambini si siano resi conto delle grandi ricchezze procurate a certi stati europei dalla colonizzazione dei territori extraeuropei  e dello sviluppo, nelle colonie, di coltivazioni a basso prezzo delle materie prime  dell'industria tessile (in particolare, cotone).

 

Si consiglia di dedicare a questa unità didattica almeno 24 giornate di lavoro sulle 200 annuali (da 3 a 6 per ogni scheda).

 

La Documentazione, a cui si rimanda per vedere la traduzione in pratica dell'Unità Didattica, è articolata nel seguente modo:

 

ATTIVITA'

PAGG. DI RIFERIM

Trasformazione dei modi di produzione (interviste ai genitori)

120/124

Confronto con le botteghe artigiane nel 1500:

- lettura di immagini

- approfondimento matematico del calcolo della percentuale e della costruzione di aerogrammi

124/126

Riflessione sul modo di produrre a domicilio e in "bottega" (interviste e riflessioni)

126/128

Riflessione sul modo di produrre in fabbrica (dalla simulazione in classe di una produzione alle interviste ai genitori)

128/136

Dalla lettura delle immagini, alla costituzione della Repubblica Italiana

136/137

Dalle macchine durante la Rivoluzione Industriale ai problemi di oggi (riflessione su  dati numerici e discussione in classe)

138/142