C1. Misurare l’angolo: uso e conoscenza del goniometro

A partire dalle attività proposte nella situazione B, ed in particolare dall’ultima, emerge la natura dello "spazio compreso fra due ombre che ruotano". Si è ormai giunti alla denominazione "angolo", ma questo non richiama generalmente, presso gli allievi, risonanze rispetto alla misurazione. Nell’esperienza quotidiana, infatti, l’idea di angolo è associata a “spigolo”, a “punta”, a “cantuccio”, a una zona delimitata dall’incrocio di due piani o di due linee: nessuno di questi elementi richiede la misura. Generalmente, nel lessico ordinario, la massima specificità si raggiunge parlando di "angolo retto", avendo come referente situazioni di perpendicolarità. Tuttavia, in questo caso, si fa più riferimento al campo delle relazioni spaziali in genere, più che al campo degli angoli.

L’obiettivo è dunque di utilizzare le conoscenze fin qui costruite, ma non ancora del tutto organizzate e istituzionalizzate, per procedere in una costruzione più sistematica del concetto di angolo.