QUALI SCELTE
Le situazioni didattiche presentate appartengono al lavoro nel campo
di esperienza delle ombre del sole. La scelta di far lavorare
i bambini allinterno di un campo
di esperienza (2) che fa riferimento allesperienza
reale, richiede allinsegnante di prestare attenzione al rapporto
che si instaura fra il contesto interno dellallievo (intendendo
con questa espressione gli elementi significativi del pensiero dellallievo:
le sue esperienze, le sue convinzioni, le rappresentazioni mentali circa
gli oggetti di apprendimento, le procedure di cui dispone), il contesto
interno dellinsegnante (le conoscenze riguardo al campo di
esperienza, le convinzioni, gli obiettivi di apprendimento che deve
perseguire) e il contesto esterno del campo di esperienza (i
segni che permettono di rappresentare lesperienza, i vincoli del
campo di esperienza, gli elementi specifici e le loro relazioni). La costruzione della padronanza consapevole dei concetti, dei loro
significati e delle loro proprietà richiede un processo lungo
e complesso, in cui non è possibile determinare nettamente un
inizio e una fine. Lo psicologo francese G. Vergnaud (3)
dà una definizione di concetto
che può risultare utile allinsegnante. Nel corso dello sviluppo della padronanza concettuale la relazione
fra il pensiero e il linguaggio gioca un ruolo cruciale. E attraverso
la simbolizzazione linguistica che il bambino perviene alla possibilità
di rappresentare e di interiorizzare i concetti scientifici. E
importante perciò che linsegnante favorisca lo sviluppo
in classe di un piano di discorso in cui le argomentazioni
(4) vengano formulate in modo sempre più articolato
e aderente ai canoni del sapere in gioco. Il problema per linsegnante sta nellutilizzare al massimo
le potenzialità insite nel discorso argomentato sulle esperienze
spaziali, per riuscire a sviluppare un processo di conoscenza sempre
più articolato, in modo da ridurre il rischio di separare il
sapere personale (i concetti comuni, le concezioni, ecc.) e la padronanza
del sapere scientifico. F. Speranza nota come siano le
difficoltà intrinseche alla verbalizzazione dei fatti spaziali
a esaltarne il valore conoscitivo e didattico(5).
Da un punto di vista culturale, sollecitare lo sviluppo di discorsi
strutturati logicamente su un oggetto matematico richiede di prestare
attenzione al problema della coerenza. N. Douek (6)
nota come sia necessario tener conto di tre possibili livelli del requisito
della coerenza: il livello personale, il livello del gruppo e della
cultura comune, il livello della cultura scientifica accreditata. La
relazione fra i tre livelli è fonte di conflitto e proprio allinterno
di questo conflitto è importante analizzare il ruolo di mediazione
culturale dellinsegnante (v., ad esempio, ATTIVITA B 3).
Linteresse verso largomentazione (intesa nel duplice aspetto
di processo che produce un discorso argomentato su un oggetto matematico
e di testo, orale o scritto, prodotto attraverso questo processo) è
motivato dallipotesi che essa possa agevolare lassunzione
di consapevolezza [che Vygotskij sottolinea essere uno dei caratteri
fondamentali dei concetti scientifici (7)] nella modellizzazione
inerente il concetto di angolo. Si può concludere che lanalisi del tessuto argomentativo consente di seguire levoluzione del sapere di riferimento iniziale (il contesto interno dellallievo ) in termini di generalizzazione, di progressiva astrazione, di consapevolezza, di relazione sistemica con altri concetti. Da questo punto di vista va osservata la natura delle diverse linee di argomentazione che si intrecciano e si generano sia nel lavoro individuale, sia nel corso delle discussioni e la natura del processo di concettualizzazione e di revisione dei modelli acquisiti (8). BIBLIOGRAFIA
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