A1. Osservare che l’ombra cambia direzione durante la giornata.

E’ importante che i bambini scoprano che le ombre cambiano direzione durante la giornata attraverso l’osservazione e la constatazione. Il primo terreno di osservazione potrebbe essere se stessi e la propria ombra. Ciò consentirebbe all’allievo di sperimentare che la direzione dell’ombra non può essere "comandata": se il bambino ruota su se stesso, l’ombra non muta direzione.

In seguito (o in parallelo) si può osservare che tutte le ombre cambiano direzione con il passare del tempo e che questo è da mettere in relazione con il movimento (apparente) del sole e con la natura dell’ombra (ombra come assenza di luce dovuta alla presenza di un ostacolo non trasparente e, di conseguenza, ombra sempre opposta al sole rispetto all’ostacolo). In modo particolare le ombre di oggetti fissi (alberi, edifici, pali,…) o l’ombra di un bambino rilevata ad ore diverse ma nel medesimo luogo danno origine all’idea di "ombra che ruota" nel corso della giornata.