A1. ...dai ragazzi

Alcune possibili consegne sono le seguenti:

1 - Nel cortile della scuola, osservare la propria ombra al mattino alle ore 9; disegnarla accuratamente provvedendo a verbalizzare per scritto le sue caratteristiche e la direzione verso cui è diretta. Quando il cielo è nuvoloso, tornare in cortile in un altro momento della giornata (ad esempio al pomeriggio) e chiedere agli alunni di ipotizzare (per scritto) la direzione della propria ombra, se il cielo fosse sereno. Confrontare e discutere le ipotesi in classe. Ritornare in cortile alla medesima ora in un giorno in cui il cielo è sereno e verificare fattualmente le ipotesi. (ESEMPIO A 1. 1)

2 - Entrare con tutto il corpo dentro allo spazio d’ombra della scuola, durante il mattino. Giocare a far salire sul proprio corpo la “linea” che divide sole e ombra, andando vanti e indietro. Provare a fare la stessa attività, nello stesso luogo, durante il pomeriggio e constatare che l’ombra non c’è più: ha cambiato direzione. (ESEMPIO A 1. 2)

3 - Rilevare le ombre di un alunno (sempre lo stesso) in momenti diversi della giornata: al mattino, a mezzogiorno, nel pomeriggio. ("Rilevare" ha qui il significato di annotare o di segnare la lunghezza e la direzione dell’ombra oppure, meglio ancora, di ripassare su un cartellone il contorno dell’ombra per conservarne la memoria).

Le sagome costituiscono dei particolari “documenti iconici” su cui i bambini possono compiere operazioni di virtualità (ad esempio, la ricostruzione della posizione delle sagome come se fosse possibile rilevarle contemporaneamente).

Assegnare il seguente testo: secondo te, perché l’ombra di …. ha cambiato direzione durante la giornata ? Confronto e discussione sui motivi addotti dai bambini. (ESEMPIO A 1. 3)