L'insegnante posiziona sulla cattedra una cartella
abbastanza spessa in modo che gli alunni, seduti nei banchi, non
ne vedano il "tetto".
Gli alunni osservano l'oggetto, poi devono rappresentarlo
come lo vedono dal loro posto e verbalizzare le difficoltà
incontrate nella rappresentazione (scheda
1).
Questa attività, oltre allo scopo dichiarato
di far emergere le difficoltà di rappresentare un oggetto
da un punto di osservazione assegnato, ha quello di far evidenziare
le principali relazioni che intercorrono tra la posizione dell'osservatore
e la forma dell'oggetto osservato
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