ATTIVITA' D3
: Verifica sperimentale - Conclusioni
Si passa, infine, alla verifica sperimentale delle ipotesi
prodotte (vedi "attività in classe").
Il lavoro di discussione e costruzione di argomentazioni, svolto
nell'attività precedente, dovrebbe aver creato condizioni
favorevoli per interpretare i risultati sperimentali.
Se si è, invece, preferito passare rapidamente alla verifica
delle ipotesi previsionali, è possibile, ora, sollecitare
la produzione e la discussione di ipotesi interpretative relative
all'allungamento doppio.
Si affrontano o riprendono i discorsi relativi alla deformazione
delle spire e la spiegazione basata su molle "in serie",
distinguendola da quella che prevede la distribuzione del peso (come
avviene per molle disposte "in parallelo").
In conclusione: il valore di K, costante nella formula L
= H + K · N, dipende anche dalla lunghezza
iniziale della molla e, più precisamente, è direttamente
proporzionale a tale lunghezza: se, a parità di materiale,
raddoppiamo, triplichiamo... la lunghezza della molla, anche il
valore di k diventa il doppio, il triplo...
E' opportuno, al termine di questa fase del lavoro, chiedere agli
allievi di riassumere, in una relazione, le varie tappe del percorso
affrontato per arrivare a modellizzare il fenomeno dell'allungamento
della molla.
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