Attività D3 - Esempi di gestione della verifica sperimentale

Nella scelta tra le diverse modalità possibili per tale verifica si dovrebbe tener conto del tempo disponibile e delle necessità emerse nella fase di discussione.

La verifica può essere condotta ripetendo per le due molle gli esperimenti relativi alla variazione della lunghezza in funzione del peso (i dati per la molla più corta potrebbero essere già disponibili perché ricavati nelle esperienze precedenti) e costruendo i grafici relativi ai dati ottenuti.
Osservando i dati in tabella e il grafico si può notare l'allungamento maggiore, a parità di peso applicato, della seconda molla rispetto alla prima; calcolando il valore di K si ottiene, nel secondo caso, un valore approssimativamente doppio rispetto a quello relativo al primo.

La verifica sperimentale può essere condotta anche in modo più rapido applicando solo alcuni pesi uguali alle due molle e verificando, ogni volta, l'allungamento doppio.


Possono essere svolte, usando dinamometri, altre semplici verifiche sperimentali, relative al comportamento di molle in serie e in parallelo:

  • misurare il peso di un oggetto usando un dinamometro; appendere l'oggetto ad una molla e misurare il peso applicando il dinamometro all'estremità della molla; collegare una molla identica alla prima, ottenendo due molle in serie, e misurare il peso applicando il dinamometro all'estremità superiore delle due molle in serie...
  • applicare il dinamometro in punti diversi (all'estremità, in un punto intermedio...) di una molla che sorregge un peso...
  • applicare un peso a due dinamometri posti in serie e leggere le due scale graduate (che segnano lo stesso peso)...
  • sistemare in parallelo due molle per sostenere un oggetto e verificare la distribuzione del peso...
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