In situazioni didattiche
coinvolgenti i bambini vengono guidati a riflettere sul proprio
grado di incertezza e ad esprimersi in termini probabilistici,
nella convinzione che:
come "cè qualcosa
di preliminare rispetto alla conoscenza della geometria e
della fisica come scienze, ed è la familiarità
con alcune nozioni indispensabili per intenderne il senso
(ad esempio- lunghezza, peso, temperatura
), familiarità
che consiste nel saperne dare una spiegazione concreta, intuitiva,
inavvertita
",
così
"cè qualcosa di
preliminare rispetto ad ogni teoria sulla probabilità
è una familiarità con la sua misura in corrispondenza
al proprio grado di incertezza su cui si intende imparare
a riflettere.
Ed è questa abitudine a cercar di tradurre il grado
di incertezza in misura di probabilità, e lattitudine
a farlo con attenzione consapevole, il compito educativo in
fatto di probabilità che occorrerebbe collocare in
primo luogo ai fini di un affinamento preliminare di quel
<buon senso> che, per chi vorrà, potrà
<tradursi in calcolo> (Laplace)".
citazioni tratte da
B. de Finetti
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