Nel corso dell'unità di lavoro si è
sempre mantenuto aperto il dialogo fra cerchi e ruote: il cerchio
è visto come forma geometrica che meglio modellizza
la ruota.
Si introducono ora nella classe due voci della
storia che esplicitano lapproccio statico (Euclide) e lapproccio
dinamico (Erone) al cerchio, riunificando in questo modo il percorso
fra ruote e cerchi. La voce di Erone esprime unidea dinamica
di cerchio che si avvicina allimmagine di ruota posseduta
dagli allievi, daltro canto la voce di Euclide esprime unidea
statica di cerchio che ne mette in luce la proprietà principale:
i raggi hanno la stessa lunghezza. Le voci di Erone ed Euclide vengono
confrontate collettivamente al fine di metterne in evidenza le somiglianze
e le differenze.
L'unità di lavoro si chiude con uno schema,
prodotto collettivamente, che mette in luce gli elementi di geometria
e di meccanica emersi nel corso delle attività.
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