C1..per l'insegnante

Scheda 2: La frase "..queste piante riamasero, senza eccezioni, costanti nel tempo", sottintende il concetto di linea pura per un certo carattere, che è il punto di partenza degli esperimenti e che ha richiesto a Mendel, anni di lavoro.

Per rendere espliciti ai ragazzi i perché delle scelte di Mendel, si può procedere ad una attività di comprensione del testo con domande del tipo:
a) per quali motivi l' attenzione di Mendel si é concentrata sulle leguminose?
b) che cosa significa: alcuni esemplari posseggono caratteristiche costanti nel tempo?
c) perché delle 34 varietà di piselli acquistate, Mendel ne scelse 22 per la fecondazione?

L'ultima domanda:Secondo te perché Mendel ha scelto proprio queste caratteristiche?

Scheda2b. I concetti da costruire a questo punto sono quelli di "caratteristiche antagoniste" e di "ibrido".

La discussione delle risposte alle due domande rappresenta un momento molto importante; prima di lanciarla in classe, è necessario fare un confronto delle risposte con quelle della scheda 0, perché potrebbe essere utile aver presenti modifiche o conferme alle rappresentazioni mentali iniziali.

Per le due domande:
1. Quale pensi sia il colore dei semi ibridi ottenuti dall'incrocio fra un genitore con la caratteristica pura seme giallo e l'altro con la caratteristica pure seme verde?
2.Quale la forma dei frutti ottenuti dall'incrocio fra un genitore con la caratteristica frutto liscio e l'altro con la caratteristica frutto rugoso?
Sono state scelte due caratteristiche che possono stimolare risposte non omogenee, perché la prima si lega al colore (che potrebbe portare  più direttamente al mescolamento), mentre l’altra è più generica e qualche volta spinge a riferirsi, come risultato, ad una sola delle caratteristiche (frutto liscio, frutto rugoso). Non in tutte le classi e' risultato così: alcuni alunni hanno dato , a volte, al colore giallo "piu' forza" per prevalere sul verde, ma contemporaneamente hanno scelto un carattere intermedio per la forma del frutto.
Durante la discussione sulle risposte è opportuno spingere i ragazzi alla classificazione delle risposte in "teorie" per aiutarli a riconoscere concetti analoghi anche se espressi usando frasi diverse. L'esempio riportato evidenzia come, nello sforzo di scrivere quello che pensano sotto forma di teoria, gli alunni fanno riferimento a caratteristiche umane.

Quella del mescolamento o intermediarietà, è di solito la "teoria" più frequente , è importante che i ragazzi sappiano che si tratta di una teoria molto antica, ancora diffusa ai tempi di Mendel.

Gestione alternativa: Si potrebbe sostituire la discussione con l'uso di una scheda di lavoro1 che raccolga e sintetizzi possibili teorie (scegliendo quelle presenti nelle risposte della classe) chiedendo un confronto con la propria e i problemi che tale teoria lascia aperti.

Per casa può esser posta la domanda:
Mendel avrebbe potuto fare gli stessi esperimenti con i gatti?
Si sposta in questo modo, l’attenzione sugli animali e si può verificare, attraverso le risposte, quale è la consapevolezza dei ragazzi sulla fattibilità e l'attendibilità di un esperimento.
Se, come si può notare dalle risposte dei ragazzi di questa classe (protocollo 1) , le ipotesi spesso sono frettolose e non ben motivate, si potrebbe approfondire, lanciando una discussione su alcune delle risposte (scheda di lavoro2)