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Scheda 2b: gli esperimenti

Mendel mise le piante che da molte generazioni manifestavano sempre la stessa caratteristica (linee pure), in 14 settori ben separati del suo giardino, uno per ogni caratteristica tra quelle della tabella della scheda precedente.

A questo punto cominciò a effettuare la fecondazione artificiale: apriva la gemma non ancora del tutto sviluppata, asportava la carena, con l'aiuto di una piccola pinza toglieva delicatamente ogni stame, dopo di che, per mezzo di un pennellino, copriva subito lo stimma con il polline raccolto dallo stame del fiore con la caratteristica antagonista.

Egli attendeva che le piante così fecondate facessero i semi; questi cadendo sulla terra, germogliavano: erano le nuove piante, gli ibridi (così chiamate perché provenienti da piante con caratteristiche opposte).  

 

*Quale pensi sia il colore dei semi delle piante ibride, ottenute dall’ incrocio fra un genitore con la caratteristica pura"semi gialli" e l’ altro con quella pura"semi verdi"?        

*E quale la forma dei frutti (baccelli) ottenuti dall’incrocio fra un genitore con la caratteristica "frutto liscio" e l’ altro con quella "frutto solcato" ?    

 

Per casa : *Mendel avrebbe potuto fare gli stessi esperimenti con i gatti?