ATTIVITA
1: TENTATIVO DI DISCUSSIONE
FONTE:
si tratta della prima discussione prevista in una classe di II media,
organizzata alla fine della seconda settimana di lezione. Linsegnante
ha cambiato scuola, e ha trovato una classe abituata a lavorare in modo
diverso da quello che vorrebbe proporre. La discussione riguarda il ripasso
di quello che gli alunni hanno imparato in prima media sulle relazioni
tra frazioni e numeri decimali.
- (I): Adesso proviamo a fare
una discussione su quello che avete imparato lo scorso anno sulle frazioni
e sui numeri decimali, in modo da ricordare le cose più importanti
per andare avanti. Insomma, facciamo un ripasso tutti insieme. Sapete
come si fa una discussione?
- (Valentina): si, tu ci fai delle
domande e noi a turno rispondiamo;
- (Veronica): oppure ciascuno di
noi dice la sua opinione su quello che ci dici
- (silenzio)
- (I): ci sono delle regole
da seguire?
- (Fabio): prima di parlare alziamo
la mano, se no cè confusione
- (Ivan): e poi dobbiamo stare
attenti a quello che dicono gli altri
- (I): perché dovete
stare attenti a quello che dicono gli altri?
- (Ivan): per non ripetere quello
che ha già detto un altro
- (Lorenza): perché allora
è meglio star zitti.
- (I): va beh, cominciamo. Allora
dobbiamo discutere su cosa cè di importante, che bisogna
proprio sapere, sullargomento "numeri decimali e frazioni"
(scrive alla lavagna "NUMERI DECIMALI E FRAZIONI".
- (Lorenza): i numeri decimali
sono come 2virgola1; 5virgola3; invece le frazioni sono un terzo, un
quarto, tre quarti.
- (silenzio prolungato)
- (I): una frazione si può
anche scrivere come numero decimale?
- (Lorenza): un mezzo è
zero virgola cinque
- (silenzio)
- (I scrive alla lavagna 1/2 = 0,5): potete
fare altri esempi?
- (Fabio): un quarto uguale zero
virgola venticinque
- scrive: 1/4=0,25)
- (Lorenza): un terzo uguale zero
virgola tre periodico
- (I): cosa vuol dire "tre
periodico"?
- (Lorenza) che dopo zero cè
tre e tre e tre ... sempre avanti così
- (I scrive: 1/3=0,33333333...=0,3 - con il 3 sopralineato).
- (silenzio)
- (I indica il primo esempio):
Ma perché possiamo essere sicuri che un mezzo è uguale
a zero virgola cinque?
- (silenzio prolungato)
- (I): cosa vuol dire "zero
virgola cinque"?
- (Lorenza): zero unità
e cinque decimi
- (silenzio)
- (I): quindi vale cinque decimi?
- (brusio: si ... no...)
- (I): allora vediamo: chi pensa
"no", ... coraggio: spiegate perché
- (silenzio)
- (I): coraggio, ho sentito
dei "no", potrebbero avere delle buone idee...
- (Fabio): il "no" è
sbagliato (con aria molto sicura)
- (I): chi pensa che il "no"
è sbagliato ...può spiegare perché è sbagliato?
- (Fabio): perché zero virgola
cinque è uguale a cinque decimi.
- (I): vieni a scriverlo alla
lavagna
- (Fabio scrive 0,5=5/10)
- (I): ma perché è
uguale? Prima ho chiesto perché un mezzo è uguale a zero
virgola cinque (indica il primo esempio: 1/2=0,5)
- (Fabio): perché la prof
ci ha insegnato così... e anche la maestra.
- (I): ma bisogna capire il perché,
bisogna cercare di capire... Non mi piace che ricordiate le cose senza
capire...
- (silenzio)
- (Valentina): forse che vuol dire...
la frazione è come dividere...
- (silenzio prolungato)
- (I): avete sentito? La frazione
è come dividere... Cosa pensate di quello che ha detto ...scusa,
come ti chiami?
- (Valentina): Valentina
- (I): cosa pensate di quello
che ha detto Valentina?
- (Fabio): siii... ora ricordo
che lo diceva sempre la maestra!
- (Lucia): si, anchio ricordo
... la prof!
- (I): ma voi cosa pensate con
la vostra testa di quello che ha detto Valentina?
- (Deborah): che ha ragione perché...
un mezzo, è come dividere uno a metà...
- (Stefano): ma cinque decimi non
è dividere cinque a metà.
- (Luca): ma allora cè
qualcosa che non va, perché ... non ci capisco più niente...
un mezzo è dividere uno a metà, e cinque decimi non è
dividere cinque a metà, allora non sono uguali... non sono uguali,
un mezzo e cinque decimi...
- (silenzio prolungato)
ESERCIZI
- in base al loro comportamento, cosa possiamo
dire sul tipo di discussione a cui erano probabilmente abituati
i bambini di questa classe? Un modo di discutere vicino o lontano
dalla discussione collettiva?
Quali affinità, quali differenze?
- linsegnante cerca di spingere i bambini
verso un modo diverso di discutere. Identificare interventi in
tal senso.
- quale rapporto hanno i bambini con la conoscenza
matematica (per quanto riguarda largomento oggetto della
discussione)?
- cosa avrà detto linsegnante per
sbloccare la situazione di silenzio prolungato?
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