ATTIVITA’ 1: TENTATIVO DI DISCUSSIONE

FONTE: si tratta della prima discussione prevista in una classe di II media, organizzata alla fine della seconda settimana di lezione. L’insegnante ha cambiato scuola, e ha trovato una classe abituata a lavorare in modo diverso da quello che vorrebbe proporre. La discussione riguarda il ripasso di quello che gli alunni hanno imparato in prima media sulle relazioni tra frazioni e numeri decimali.

  1. (I): Adesso proviamo a fare una discussione su quello che avete imparato lo scorso anno sulle frazioni e sui numeri decimali, in modo da ricordare le cose più importanti per andare avanti. Insomma, facciamo un ripasso tutti insieme. Sapete come si fa una discussione?
  2. (Valentina): si, tu ci fai delle domande e noi a turno rispondiamo;
  3. (Veronica): oppure ciascuno di noi dice la sua opinione su quello che ci dici
  4. (silenzio)
  5. (I): ci sono delle regole da seguire?
  6. (Fabio): prima di parlare alziamo la mano, se no c’è confusione
  7. (Ivan): e poi dobbiamo stare attenti a quello che dicono gli altri
  8. (I): perché dovete stare attenti a quello che dicono gli altri?
  9. (Ivan): per non ripetere quello che ha già detto un altro
  10. (Lorenza): perché allora è meglio star zitti.
  11. (I): va beh, cominciamo. Allora dobbiamo discutere su cosa c’è di importante, che bisogna proprio sapere, sull’argomento "numeri decimali e frazioni" (scrive alla lavagna "NUMERI DECIMALI E FRAZIONI".
  12. (Lorenza): i numeri decimali sono come 2virgola1; 5virgola3; invece le frazioni sono un terzo, un quarto, tre quarti.
  13. (silenzio prolungato)
  14. (I): una frazione si può anche scrivere come numero decimale?
  15. (Lorenza): un mezzo è zero virgola cinque
  16. (silenzio)
  17. (I scrive alla lavagna 1/2 = 0,5): potete fare altri esempi?
  18. (Fabio): un quarto uguale zero virgola venticinque
  19. scrive: 1/4=0,25)
  20. (Lorenza): un terzo uguale zero virgola tre periodico
  21. (I): cosa vuol dire "tre periodico"?
  22. (Lorenza) che dopo zero c’è tre e tre e tre ... sempre avanti così
  23. (I scrive: 1/3=0,33333333...=0,3 - con il 3 sopralineato).
  24. (silenzio)
  25. (I indica il primo esempio): Ma perché possiamo essere sicuri che un mezzo è uguale a zero virgola cinque?
  26. (silenzio prolungato)
  27. (I): cosa vuol dire "zero virgola cinque"?
  28. (Lorenza): zero unità e cinque decimi
  29. (silenzio)
  30. (I): quindi vale cinque decimi?
  31. (brusio: si ... no...)
  32. (I): allora vediamo: chi pensa "no", ... coraggio: spiegate perché
  33. (silenzio)
  34. (I): coraggio, ho sentito dei "no", potrebbero avere delle buone idee...
  35. (Fabio): il "no" è sbagliato (con aria molto sicura)
  36. (I): chi pensa che il "no" è sbagliato ...può spiegare perché è sbagliato?
  37. (Fabio): perché zero virgola cinque è uguale a cinque decimi.
  38. (I): vieni a scriverlo alla lavagna
  39. (Fabio scrive 0,5=5/10)
  40. (I): ma perché è uguale? Prima ho chiesto perché un mezzo è uguale a zero virgola cinque (indica il primo esempio: 1/2=0,5)
  41. (Fabio): perché la prof ci ha insegnato così... e anche la maestra.
  42. (I): ma bisogna capire il perché, bisogna cercare di capire... Non mi piace che ricordiate le cose senza capire...
  43. (silenzio)
  44. (Valentina): forse che vuol dire... la frazione è come dividere...
  45. (silenzio prolungato)
  46. (I): avete sentito? La frazione è come dividere... Cosa pensate di quello che ha detto ...scusa, come ti chiami?
  47. (Valentina): Valentina
  48. (I): cosa pensate di quello che ha detto Valentina?
  49. (Fabio): siii... ora ricordo che lo diceva sempre la maestra!
  50. (Lucia): si, anch’io ricordo ... la prof!
  51. (I): ma voi cosa pensate con la vostra testa di quello che ha detto Valentina?
  52. (Deborah): che ha ragione perché... un mezzo, è come dividere uno a metà...
  53. (Stefano): ma cinque decimi non è dividere cinque a metà.
  54. (Luca): ma allora c’è qualcosa che non va, perché ... non ci capisco più niente... un mezzo è dividere uno a metà, e cinque decimi non è dividere cinque a metà, allora non sono uguali... non sono uguali, un mezzo e cinque decimi...
  55. (silenzio prolungato)

ESERCIZI

  • in base al loro comportamento, cosa possiamo dire sul tipo di discussione a cui erano probabilmente abituati i bambini di questa classe? Un modo di discutere vicino o lontano dalla discussione collettiva? Quali affinità, quali differenze?
  • l’insegnante cerca di spingere i bambini verso un modo diverso di discutere. Identificare interventi in tal senso.
  • quale rapporto hanno i bambini con la conoscenza matematica (per quanto riguarda l’argomento oggetto della discussione)?
  • cosa avrà detto l’insegnante per sbloccare la situazione di silenzio prolungato?

 

 

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