ATTIVITA 7: PERCHE NELLA NOSTRA ZONA FA PIU CALDO DESTATE CHE DINVERNO? IL NOSTRO PUNTO DI VISTA I dati raccolti testimoniano, per quanto riguarda un apprendimento complesso come quello in gioco nella risposta alla domanda che stiamo considerando, linefficacia totale, nella scuola elementare, dellinsegnamento scientifico basato sulla spiegazione dellinsegnante (corredata o no da "dimostrazioni pratiche di come vanno le cose" come quelle realizzate con il tellurio). In base a sondaggi effettuati "a campione" la percentuale di risposte degli ultimi due tipi tra i bambini che hanno visto il tellurio nella scuola elementare non è significativamente superiore alla percentuale complessiva riferita al totale! Perché allora perdere tempo a spiegare e fare studiare i capitoli del sussidiario che "spiegano" le stagioni, perché perdere tempo con lesperienza del tellurio? Molti insegnanti da noi intervistati (dopo la sorpresa per i dati raccolti) non hanno risposte, oppure sono convinti che "quasi tutti i miei bambini lo imparano", oppure si rifugiano dietro alla "programmazione del Collegio", oppure parlano di "programmi" (ma i programmi vigenti non richiedono che si faccia "geografia astronomica" nella scuola elementare prevedono solo "osservazioni sulle trasformazioni periodiche degli ambienti naturali durante i cicli stagionali", "rilevazioni quantitative di condizioni e parametri" e osservazioni e considerazioni del "movimento apparente del sole e delle sue variazioni nel corso dellanno (anche con lo studio delle ombre e la costruzione di meridiane)". Quindi nei programmi predomina il punto di vista "locale" (osservazioni e rilevazioni delle diverse grandezze collegate al ciclo delle stagioni, riferite a dove ci si trova). Pochissimi insegnanti rispondono: "Perché così i bambini sanno che queste cose sono spiegate sui libri e possono essere capite con il modello concreto del tellurio". Tale risposta (anche se minoritaria) si presterebbe a un dibattito interessante su questi punti:
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