ATTIVITA’ 7: PERCHE’ NELLA NOSTRA ZONA FA PIU’ CALDO D’ESTATE CHE D’INVERNO?

DATI

Le tipologie più frequenti di risposta sono:

  • risposte tautologiche, o quasi-tautologiche: "fa più caldo d’estate perché sentiamo più caldo", "fa più caldo d’estate perché nelle altre stagioni fa più freddo", "fa più caldo d’estate perché le stagioni sono così", ecc. (circa il 20% delle risposte);
  • risposte che scambiano "causa" con "effetto": "perché d’estate facciamo i bagni", "perché d’estate ci vestiamo di meno", ecc. (varie interviste realizzate con bambini che rispondono così rivelano però che alcune di queste risposte possono essere suggerite da una visione finalistica: "fa più caldo per consentirci di fare i bagni") (circa 6%);
  • risposte che citano fattori che non c’entrano con il "più caldo d’estate che d’inverno": "perché c’è il mare", "perché siamo in una zona temperata", "perché piove di meno", ecc.; oppure fattori che potrebbero essere influenti se fossero veri, ma non sono veri: "perché la Terra è più vicina al Sole" (il tipo di risposta più frequente: quasi il 40%);
  • risposte che evocano cose imparate a scuola senza spiegazioni esaurienti ("perché il sole fa la rivoluzione", "perché siamo sopra l’equatore"). Le successive interviste confermano che nella maggior parte di questi casi il bambino non ha nulla da dire in più rispetto a quello che ha scritto (circa il 5%);
  • risposte che alludono a fattori effettivi di temperatura più elevata senza ricondurli all’inclinazione dell’asse terrestre: "perché d’estate il sole scalda di più" (circa il 12%);
  • e infine, con una percentuale bassa di bambini di bambini (sotto il 15%), risposte esaurienti riconducibili alla comprensione delle cause dell’avvicendarsi delle stagioni: "perché il sole d’estate fa un arco più lungo e più alto nel cielo", "perché d’estate il sole batte più diritto sulla zona nord del mondo, mentre il contrario succede d’inverno", ecc.

Complessivamente, le risposte degli ultimi due tipi non superano il 37% del totale, mentre le risposte dei primi due tipi raggiungono il 26% del totale.

ESERCIZIO

Perché dati così deludenti?

Come potrebbe essere migliorata la preparazione dei bambini nella scuola elementare, in modo da ottenere risultati migliori?

 

 

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