COSTRUIRE I GRAFICI
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posizionamento degli assi
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POSIZIONAMENTO DEGLI ASSI
Assegnata una tabella di dati relativi a due variabili,
la prima cosa da fare per "mettere in grafico" i dati (avendo
a disposizione un supporto: foglio di carta millimetrata, foglio di carta
quadrettata, ecc.) è il posizionamento degli "assi coordinati"
e l'individuazione delle unità di misura su entrambi. E' una operazione
che si può compiere "per tentativi", o anche seguendo
una regola generale che viene esemplificata nel caso della tabella riportata
sotto:
- si calcola la differenza tra la massima ascissa e
la minima ascissa, approssimandola per eccesso in relazione all'ordine
di grandezza dei dati (D=5), la si confronta con la larghezza L=24 del
supporto (in quadretti), e quindi si calcola L:D, approssimando poi
il risultato per difetto (R= 4) in modo da ottenere una scala "comoda"
sull'asse delle ascisse (nell'esempio, con la carta quadrettata, una
scala in cui l'unità vale 4 ); si operano eventuali aggiustamenti
(sempre per difetto) in modo da poter rappresentare con precisione il
maggior numero possibile di dati in ascisse;
- idem per le ordinate, da confrontare con l'altezza
del supporto;
- si colloca ciascun asse o in corrispondenza dello zero
se i dati sono sia positivi che negativi, o, in caso contrario, in corrispondenza
del minimo dato.
TRASPOSIZIONE
DIDATTICA
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