B1 b). ... per l'insegnante Leggere il brano nella sua compiutezza certamente
richiede molto tempo di lavoro, però leggere estesamente
le parole di Galileo offre maggiore possibilità ai ragazzi
di cogliere la tecnica argomentativa di Galileo, sia come struttura
formale di dialogo (battute-risposte, obiezioni che permettono
levoluzione logica del dialogo) sia come modello (immagini
ed esperimenti mentali) e questo è importante perché
come abbiamo capito dalla sperimentazione gli allievi riescono
ad assimilare la voce di Galileo solo se ne comprendono a fondo
la struttura argomentativa. Galileo struttura lesperimento mentale sulla
base della dinamica mentale del procedere per assurdo, creando
così un connubio tra logica ed immagine. Questa metodologia
non lascia indifferenti gli alunni, i quali, se riescono ad interiorizzarla,
la prendono come modello. Questa fase è dunque un punto cruciale
dellattività. E necessario allora procedere lentamente
e stimolare man mano una riflessione sulla strategia di pensiero
usata da Galileo, che verrà rilanciata, nella attività
successiva, dalla richiesta cerca di descrivere la strategia
che Galileo ha utilizzato per smontare lipotesi di Simplicio-Aristotele.
Il gioco voci-eco, infatti, non serve solo a mediare il contenuto di una teoria, ma anche ad impadronirsi di una forma argomentativa e ad interiorizzare un metodo di dialogo. In questa accezione il gioco voci-eco è stato sperimentato anche in altri contesti (Socrate ed il caso del quadrato di area doppia - Il metodo di Galileo ed il caso della molla doppia). Il testo è stato diviso in più
parti per facilitarne la comprensione e per fare in modo che gli
allievi ritrovino nella voce di Simplicio le loro stesse obiezioni
alle parole di Salviati. Il fatto che i ragazzi trovino in Simplicio
una risonanza alla loro voce permette loro di confrontarsi direttamente
con Galileo e con la sua metodologia dimostrativa. Le attività proposte nella scheda hanno
la valenza di eco meccanica ed assimilativa con il fine di istituzionalizzare
i punti salienti del dialogo. Naturalmente queste consegne, come
le altre, non saranno valutate formalmente: gli allievi
con queste attività stanno aderendo ad un gioco di apprendimento,
di crescita cognitiva, che non deve essere sottoposto a valutazione,
per non bloccarne le potenzialità. E importante però
comprendere a quale punto della crescita si trovano i ragazzi
per dosare le attività successive: se è il caso
si dovrà ritornare indietro, riprendere i passi rimasti
oscuri e ridiscuterli con la classe. Durante la lettura del testo è importante
far rilevare che nel testo sono presenti termini che hanno assunto
nel corso del tempo diverse semantiche (per es. la gravità
di Galileo non ha niente a che fare con la forza di gravità)
e soffermarsi sulle parole di Galileo
le quali cose
grande alterazione ricevono dal mezzo, che altera il semplice
effetto della gravità: che perciò si vede loro,
gravissimo sopra tutte le altre materie, ridotto in una sottilissima
foglia andar vagando per laria per riportare la riflessione
sulla domanda iniziale relativa alla caduta della piuma e della
pietra. La lettura della voce di Galileo,
se linsegnante lo ritiene opportuno o se si lavora in compresenza
con linsegnante di lettere, può essere utilizzata
anche per fornire un esempio di tutte quelle questioni filosofiche
e scientifiche che sono state oggetto della rivoluzione scientifica
del diciassettesimo secolo e può dare uno spunto per indagare
sulle motivazioni ideologiche che hanno segnato la svolta di pensiero
di quel tempo. Questo lavoro può servire inoltre a modificare lidea stessa che i ragazzi hanno di Galileo: per essi Galileo è lo sperimentatore in assoluto, colui che grazie agli strumenti e agli esperimenti ha cambiato lidea della scienza.Leggere le pagine di Galileo e riflettere sugli esperimenti mentali porta ad una immagine di Galileo più vicina alla realtà. |