A1. ...dai ragazzi Le attività della scheda 1 sono di osservazione, lettura di immagini (ombre) e richiedono agli alunni l'individuazione di proprietà geometriche. Occorre una gestione consapevole delle proprie dinamiche mentali e un continuo gioco produttore/lettore (vedi il bottone "quali scelte"). Analisi delle risposte: Nelle nostre classi, la quasi totalità degli alunni dice che non sempre sono rettangoli e si esprime con frasi del tipo:
domanda 2: [
quali altre
figure geometriche hai trovato?]
domanda 3: [ sai riconoscere alcune proprietà geometriche del rettangolo che si conservano sempre nelle ombre del cartoncino?] Gli alunni individuano:
La successiva socializzazione e discussione delle risposte (situazione A2) dovrà portare gli alunni a considerare valide tali proprietà solo se si esclude il caso limite. domanda 4: [.... e alcune proprietà geometriche del rettangolo che si conservano talvolta nelle ombre del cartoncino?] Gli alunni individuano:
Spesso tali spiegazioni vengono accompagnate da disegni che mettono in luce le dinamiche mentali attivate (vedi esempio 1). Anche se non ancora richiesto, un buon numero di alunni si spinge a formulare condizioni di varianza/invarianza nel passaggio realtà/ombra; tra questi molti le esprimono sotto forma di enunciati, utilizzando un linguaggio abbastanza preciso. Sembra quindi che, a distanza di tempo, permanga in molti l'attenzione al linguaggio geometrico, tanto dibattuta nelle attività di rappresentazione piana (vedi esempi 2). Per contro, alcuni ragazzi manifestano ancora alcune
difficoltà. Per esempio, un ragazzino che generalmente riflette
e dà risposte meditate, dice: |