C2. ... per l'insegnante

 

L’attività C 2 richiede che i bambini siano già sufficientemente abituati a verbalizzare procedure a logica vincolata (dove cioè non è il soggetto che scrive a determinare autonomamente le fasi, l’ordine e i tempi della procedura descritta). In ogni caso è della massima importanza richiedere agli allievi una grande precisione ed accuratezza nella verbalizzazione.
Una possibile consegna è la seguente:
SPIEGA IN MODO DETTAGLIATO E PRECISO CHE COSA SI DEVE FARE PER MISURARE L’AMPIEZZA DI UN ANGOLO CON IL GONIOMETRO.

La consegna è molto definita: richiede all’allievo di compiere uno sforzo di ricostruzione mentale della procedura d’uso dello strumento, in cui vengano selezionate innanzitutto le azioni essenziali da eseguire in un determinato ordine.
Se si aggiungesse alla consegna questa appendice:
SE VUOI, PUOI AIUTARTI DISEGNANDO UN ANGOLO E MISURANDOLO

si otterrebbe una consegna di natura diversa. Infatti la consegna iniziale prevede che il processo di interiorizzazione degli elementi fondamentali riguardanti l’angolo e la sua misura sia già sufficientemente avvenuto, mentre se viene modificata aggiungendo l’appendice la consegna consentirebbe agli allievi di trasformare l’atto di pensiero di ricostruzione in atto linguistico espositivo. La seconda versione della consegna presenta meno difficoltà e potrebbe essere una risorsa per quegli allievi fortemente impediti nei processi di ricostruzione mentale. Tuttavia sarebbe opportuno non privare proprio questi allievi della possibilità di attivare i processi mentali implicati dalla consegna nella versione più complessa (proprio loro sono quelli più interessati a costruire le competenze richieste dalla consegna !), per cui a questi allievi la versione con l’appendice potrebbe essere assegnata in un secondo momento.

Quali sono i nodi cruciali della consegna?

La ricostruzione mentale del funzionamento del goniometro richiede di esplicitare le azioni che sono assolutamente necessarie per giungere alla misurazione dell’angolo. Esse si possono sintetizzare così:

  • il centro dello strumento va posizionato sul vertice dell’angolo
  • lo zero della numerazione va posizionato su un ”lato” dell’angolo
  • la misura va letta seguendo la numerazione progressiva dallo zero fino a quando si incontra l’altro “lato” dell’angolo.

Inoltre, si deve tener conto dei momenti di controllo necessari: ad esempio, il prolungamento dei lati se questi sono troppo corti ed impediscono la misurazione oppure la scelta di quale scala graduata seguire se nello strumento ne sono presenti due orientate in senso opposto.

Questi elementi costituiscono il tessuto logico-linguistico del testo richiesto. L’insegnante deve perciò osservare se questi indicatori sono presenti nel testo e in che modo vengono connessi dall’allievo. E’ opportuno che l’insegnante abbia a disposizione delle strategie adeguate per far riflettere gli allievi sull’importanza di questi elementi. Alcune possibili possibile strategie sono indicate nell’ ESEMPIO C 2. 2.