RIPARTIZIONE DEL LAVORO Nell'ipotesi di 200 giornate di scuola in un anno, e misurando a "giornate" il tempo dedicato alle varie attività (.....ovviamente, 10 giornate dedicate ad una attività possono essere più utilmente distribuite in 20 mezze giornate, o - in altri casi, tipo esercizi tecnici - anche in 40 ore di lavoro in 40 giorni diversi), si suggerisce di attenersi in linea di massima alle seguenti indicazioni:
CON I MODULI ...... ... si consiglia di affidare: - all'insegnante responsabile dell'area linguistica l'introduzione dei due filoni di lavoro "dal cacao al cioccolato" e "uomini, macchine e animali", le unità didattiche "produzione del cioccolato" e "emigrazione", e le letture antologiche (compresa la selezione da "cacao" di Amado) e la lettura di almeno un libro; - all'insegnante responsabile dell'area matematico-scientifica l'analisi della tavoletta di cioccolato, il "confronto di prestazioni", l'unità didattica "calcolatrici", il calcolo delle aree delle regioni geografiche e le attività di esercizio e approfondimento di contenuti matematici; - all'insegnante responsabile dell'area storico-geografica "climi e fasce climatiche", "scoperte geografiche e colonizzazione " e "rivoluzione industriale".
Naturalmente, possono essere realizzate anche ripartizioni più sofisticate (ad esempio con scambio di attività "economiche" del lavoro sulla tavoletta del cioccolato con attività di "scienze naturali" in "climi", tra gli insegnanti dell'area matematico-scientifica e dell'area storico-geografica).
Si
ribadisce comunque il consiglio che le attività dei tre insegnanti
non siano suddivise rigidamente come "materie": le attività
linguistiche di verbalizzazione e riflessione linguistica sulle "calcolatrici"
è opportuno che siano gestite dall'insegnante responsabile dell'area
matematica che svolge questa unità didattica, e analogamente
i problemi aritmetici della seconda scheda di "rivoluzione industriale"
è bene che vengano direttamente gestiti dall'insegnante responsabile
dell'area storico-geografica - vedi in proposito il documento generale
sui problemi dell'organizzazione modulare, nel vol. VI di questo Rapporto
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