RIPARTIZIONE DEL LAVORO
DISTRIBUZIONE DEL TEMPO TRA LE VARIE ATTIVITA': QUADRO SINTETICO

Nell'ipotesi di 200 giornate di scuola in un anno, e misurando a "giornate" il tempo dedicato alle varie attività (.....ovviamente, 10 giornate dedicate ad una attività possono essere più utilmente distribuite in 20 mezze giornate, o - in altri casi, tipo esercizi tecnici - anche in 40 ore di lavoro in 40 giorni diversi), si suggerisce di attenersi in linea di massima alle seguenti indicazioni:

ATTIVITA'
giornate
consigli

- esercizi di matematica: in particolare, decimali, frazioni, calcolo mentale e calcolo scritto delle operazioni;

- argomenti matematici: area del triangolo e introduzione della  triangolazione,  approfondimenti sulle aree delle figure piane regolari

26
si consigliano attività brevi in un numero maggiore di giorni

- letture antologiche e lettura di un libro;

- attività di riflessione linguistica indipendenti dalle unità didattiche;

26
 
introduzione di ciascuno dei due filoni ("dal cacao al cioccolato" "uomini, macchine, animali" )
2
 
sintesi finale del piano di lavoro
6
da dedicare alla preparazione di relazioni conclusive
Le rimanenti 135 giornate dovrebbero essere ripartite in modo da dedicare
all'analisi del cioccolato in commercio e al lavoro sul cacao
8
 
all'unità didattica "climi e fasce climatiche"
20
compreso il raccordo con la classe IV, da sveltire al massimo rispetto

all'unità didattica "scoperte geografiche e colonizzazione"

- alle aree delle regioni geografice

- alla lettura della selezione antologica di "Cacao" , di Amado

18

di cui

4/5

6

compreso il raccordo con la storia di IV , da ridurre al minimo possibile
a "confronti di prestazioni"
12
 
a "rivoluzione industriale"
24
 
a "calcolatrici"
14
 
a "produzione del cioccolato"
12
 
a "emigrazione"
16
 

CON I MODULI ......

... si consiglia di affidare:

- all'insegnante responsabile dell'area linguistica l'introduzione dei due filoni di lavoro "dal cacao al cioccolato" e "uomini, macchine e animali", le unità didattiche "produzione del cioccolato" e "emigrazione", e le letture antologiche (compresa la  selezione da "cacao" di Amado) e la lettura di almeno un libro;

- all'insegnante responsabile dell'area matematico-scientifica l'analisi della tavoletta di cioccolato, il "confronto di prestazioni", l'unità didattica "calcolatrici", il calcolo delle aree delle regioni geografiche e le attività di esercizio e approfondimento di contenuti matematici;

- all'insegnante responsabile dell'area storico-geografica "climi e fasce climatiche", "scoperte geografiche e colonizzazione " e "rivoluzione industriale".

Naturalmente, possono essere realizzate anche ripartizioni più sofisticate (ad esempio con scambio di attività "economiche" del lavoro sulla tavoletta del cioccolato con attività di "scienze naturali" in "climi", tra gli insegnanti dell'area matematico-scientifica e dell'area storico-geografica).

Si ribadisce comunque il consiglio che le attività dei tre insegnanti non siano suddivise rigidamente come "materie": le attività linguistiche di verbalizzazione e riflessione linguistica sulle "calcolatrici" è opportuno che siano gestite dall'insegnante responsabile dell'area matematica che svolge questa unità didattica, e analogamente i problemi aritmetici della seconda scheda di "rivoluzione industriale" è bene che vengano direttamente gestiti dall'insegnante responsabile dell'area storico-geografica - vedi in proposito il documento generale sui problemi dell'organizzazione modulare, nel vol. VI di questo Rapporto Tecnico.