NECESSITA' DI UN INQUADRAMENTO DIDATTICO PER LE IPOTESI

Nel corso delle attività matematiche e scientifiche nella scuola elementare e nella scuola media l'insegnante chiede a volte di produrre una ipotesi, dove la parola ipotesi ha l'accezione di "Congettura o supposizione che tende a spiegare fatti o fenomeni di cui non si ha perfetta conoscenza" (Zingarelli), vicina al significato con cui la parola "ipotesi" è utilizzata nell'Arenaria di Archimede (e nelle scienze moderne), e diversa invece dall'accezione relativa ai teoremi: "affermazione che si suppone vera e dalla quale si ricava la tesi" (Zingarelli) che risale a Platone e ad Aristotele.

Le definizioni riportate sui dizionari non risultano funzionali allo scopo di sviluppare attività didattiche (e analisi dei loro risultati) per quanto riguarda le ipotesi del primo tipo; infatti esse non consentono:

- di individuare la specificità delle situazioni didattiche nelle quali l'insegnante richiede la produzione di una ipotesi (come risposta a una domanda dell'insegnante );

- di precisare la natura delle domande che sono adatte per sollecitare la produzione di ipotesi da parte degli alunni;

- di valutare i prodotti degli alunni che rispondono all'insegnante, distinguendo le vere ipotesi tra le risposte che essi forniscono;

- di precisare le condizioni sotto le quali la maggior parte degli alunni può produrre delle vere ipotesi ;

- di orientare lo studio e la modellizzazione del processo di produzione delle ipotesi .

Queste osservazioni suggeriscono che è necessario effettuare un trattamento specifico dell'ipotesi come oggetto pertinente alla didattica.

Tale necessità è evidentemente maggiore se si fa riferimento a metodologie didattiche che sollecitano lo sforzo costruttivo degli alunni nei confronti del sapere e se si ritiene che la produzione e la gestione delle ipotesi costituiscano un passaggio obbligato per la crescita e l'autonomia intellettuale degli alunni.