PER REALIZZARE

Prerequisiti generali degli allievi

L'allievo č bene che abbia una conoscenza intuitiva degli elementi base della geometria euclidea, sappia usare la riga e il compasso ed, inoltre, č bene che abbia un'idea del ruolo della funzione di trascinamento in Cabri. 

Se non possiede queste conoscenze l'insegnante potrá indurle attraverso mirate attività, da svolgersi in classe. Si potranno proporre attivitá di disegno con riga e compasso e di discussione sulle stesse.

Prerequisiti generali per l'insegnante

In generale č opportuno un impegno dell'insegnante ad iniziare un percorso didattico che vede gli allievi sempre pių partecipi e responsabili del loro apprendimento ricordando che richiedere maggiore responsabilitá agli allievi non significa diminuire la propria. Il ruolo di guida dell'insegnante risulta infatti, assai pių complesso e delicato che non quello di semplice trasmettitore di sapere. 

Contratto pedagogico e didattico

Le attività  proposte nel progetto prevedono una fase di elaborazione personale degli allievi e una successiva discussione collettiva della soluzioni elaborate. In questo modo viene ad essere completamente trasformato il tradizionale rapporto tra insegnanti e allievi (schematizzato da spiegazione (responsabile l' insegnante) applicazione di quanto spiegato (responsabile l'allievo) correzione (responsabile l'insegnante)) in un rapporto dove allievi e insegnante sono corresponsabili dell'apprendimento .

La funzione dell'insegnante diventa pių indiretta, mentre la responsabilitá dell'apprendimento si sposterà in modo pių chiaro sull'allievo,  al quale viene richiesto un coinvolgimento nel processo educativo se non maggiore quanto meno diverso.

Durante le discussioni collettive, gli interventi  dell'insegnante saranno mirati a suscitare e guidare la discussione, lasciando agli allievi pių autonomia possibile.

La linea di confine tra guidare ed imporre resterá sempre molto ambigua, l'unico criterio fermo per  prendere decisioni pensiamo possa restare quello di non perdere di vista il senso che gli allievi danno a quello che stanno facendo.

In un primo momento, sembra che l'aspetto pių importante sia quello di incoraggiare l'impegno di ciascuno, valorizzando ogni contributo (anche irrilevante o errato!); il primo passo sta nel convincere i ragazzi che devono pensare di testa loro e che non sono attese risposte precostituite.

Ulteriori difficoltá, connesse strettamente con il sistema di atteggiamenti ben radicati nella cultura scolastica, si presentano di fronte alla richiesta di una giustificazione (scritta) delle proprie risposte. Innanzi tutto, i ragazzi hanno una generale difficoltà ad esprimersi verbalmente, inoltre č prassi comune che a matematica le risposte possono contare su un ben consolidato principio di immunità, che consente di esprimersi utilizzando un sistema minimale di simboli e parole, condiviso da allievi e insegnante. Gran parte del lavoro di esplicitazione č lasciato all'interpretazione dell'insegnante, con almeno due risultati negativi; primo, non sembra essere molto chiaro chi e cosa assicurino la correttezza dell'interpretazione (nell'incertezza si č sempre portati a reclamare il beneficio del dubbio), l'altro viene sprecata un'occasione importate di crescita cognitiva, legata all'attivitá di verbalizzazione.

Strumenti necessari

per accedere al SITO DI CABRI