A1. ... per l'insegnante

L'attività di disegno al computer ha come scopo principale quello di fornire una base alla discussione che dovrà seguire. Bisogna tenere conto che i ragazzi non hanno ancora familiarità con il software Cabri: a volte, pur avendo pensato di usare la perpendicolarità o il parallelismo tra le rette dei lati, non riescono ad attivare il rispettivo comando per realizzare il disegno.

Analogamente, in un primo approccio la funzione "trascinamento" può non essere considerata come elemento determinante; l'obiettivo fondamentale è per i ragazzi quello di ottenere un disegno accettabile, ma sono proprio i termini di questa accettabilità che risultano assai variabili e che devono costituire il tema della discussione collettiva.

Tra gli elementi che possono influenzare i risultati dell'attività è importante tenere conto dei seguenti.

Conoscenze geometriche specifiche  che i ragazzi hanno riguardo al quadrato.

La misura è uno strumento cognitivo fondamentale (il comando "misura" viene immediatamente individuato ed utilizzato!) ed il quadrato è caratterizzato proprio dal fatto che i suoi lati hanno uguale lunghezza ed i suoi angoli hanno uguale ampiezza. La forza della misura pone in secondo piano altre proprietà significative del quadrato, anche se queste sono note, e blocca il loro utilizzo.

 Per qualcuno l'orientamento fa ancora parte delle caratteristiche pertinenti di una figura,  ovvero delle caratteristiche che intervengono nella classificazione; in altri termini, riferendosi ad un sistema privilegiato (verticale - orizzontale), il disegno di un quadrato con i lati non paralleli ai lati del foglio non è accettabile e viene piuttosto riconosciuto come un rombo.

L'ambiguità tra disegno e figura geometrica.

Gli effetti di tale ambiguità sono riscontrabili nei protocolli dei ragazzi; in particolare, è riconducibile ad essa la difficoltà incontrata nel comprendere ed utilizzare il comando "intersezione di due oggetti", che richiede un'analisi sofisticata del rapporto tra disegno e figura. Nell'ambiente della carta e penna, un punto è di solito individuato dal solo incrociarsi di due linee; nell'ambiente Cabri un punto, pur essendo individuato percettivamente dall'incontro di due linee, in realtà non esiste come oggetto se non è opportunamente definito come tale.

Essendo questa un'attività introduttiva non si dovrà pensare in termini di soluzione giusta o sbagliata, anzi la varietà di soluzioni prodotte permetterà una discussione articolata e lascerà emergere la ricchezza della problematica introdotta.