A. Comportamenti degli alunni rispetto alla
scheda Fraz 6.
Gli allievi non hanno difficoltà a determinare
le condizioni per cui a/b = 1, anche se qualcuno "soffre"
lapparente contraddizione tra una certezza acquisita (a lettere
diverse corrispondono numeri diversi) e ciò che si è scoperto
(a e b devono essere uguali):
" secondo me a/b non può essere uguale a 1 perché
in questo caso a = b e a e b per legge matematica sono diverse",
che viene poi risolta nella discussione in classe dalla consapevolezza
di cosa significa "condizione":
"A cifra uguale corrisponde lettera uguale,
ma a e b non sono uguali e perciò è impossibile: a =5,
b = 3 5/3 = 1 (NO! Impossibile) ma se a = b (5 = 5) 5/5 = 1 (SI!)
".
Capito che se a = b, allora a/b = 1, è facile
supporre che se a > b, allora a/b > 1; gli allievi danno sia motivazioni
aritmetiche (protocollo
1), sia motivazioni geometriche
(protocollo 2)
B. Comportamenti degli alunni rispetto alla
scheda Fraz 7.
Esercizio n.4:
Verifica su qualche numero che: se a > b a/b
= 1 + (a-b)/b
- Non sanno cosa fare
Se linsegnante passando tra i banchi nota il disorientamento
degli allievi di fronte ad una scrittura oggettivamente complessa,
li indirizza suggerendo loro di dare un valore numerico alle lettere,
con questo input gli allievi riescono a progredire nel lavoro
- Interpretazione sbagliata della scrittura
La scrittura viene letta come (1+(a-b))/b e quindi ritenuta falsa,
sarà linsegnante ad indicare gli allievi la lettura corretta
affinché possano progredire nel lavoro
- Verifica sullo schema grafico
Gli allievi, dopo aver sostituito valori numerici, rappresentano sullo
schema grafico la frazione e controllano la veridicità delluguaglianza,
ripetendo una o più volte questo iter
- Verifica attraverso ragionamento (protocollo
3)
Esercizio n.5
: Ordina i seguenti numeri, dal più piccolo
al più grande, motivando la tua scelta : 4/3, 3/5, 1/7, 6/6,
1/10
- Ordinamento dopo aver rappresentato i numeri sullo
schema grafico
- Ordinamento seguendo "regole" inventate,
più o meno esplicitate
"per ordinare frazioni dalla più
piccola alla più grande basta mettere in ordine i numeratori
dal più piccolo al più grande"
più è grande il numeratore più è
grande la frazione"
"se la frazione è minore di 1, più il denominatore
è distante dal numeratore (ossia maggiore è la differenza
tra denominatore e numeratore), più la frazione è piccola"
Qualcuno poi verifica sullo schema grafico e
corregge lordinamento. Nel momento della correzione è
interessante discutere in classe la verità o falsità
di queste regole.
- Ordinamento facendo riferimento in parte a postulati
o teoremi (anche se non esplicitati) (protocollo
4)
- Ordinamento facendo riferimento esplicito a
postulati e a teoremi (protocollo
5)
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