A1... dai ragazzi Una delle soluzioni scelte dai bambini per
rappresentare il movimento è quella di suddividere il disegno
in più scene in successione. Nel primo caso (protocollo
a1a) la successione è resa comprensibile dalle frecce che
accompagnano le due scene dinamiche, nel secondo (protocollo
a1b) esclusivamente dalla corrispondenza tra la rappresentazione
del movimento della gamba della persona e il cambiamento di forma e
posizione della sagoma, nel terzo (protocollo
a1c) da questo stesso elemento oltre che dalla relazione tra persona-sagoma-punto
di riferimento spaziale (l'albero).
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