C2 - per l'insegnante...

Queste attività permettono di lavorare più a fondo sulla modellizzazione: dalla proposta iniziale di una formula particolare, valida per la prima molla considerata, si era passati alla generalizzazione in una formula valida per tutte le molle (L=H+K·N); si tratta ora di riadattare il modello generale alle particolari situazioni considerate, determinando i valori dei parametri H e K che permettono di ottenere un buon accordo del modello teorico con i dati sperimentali.
Può essere, a questo punto, introdotta la distinzione tra variabili e parametri (variabili per le diverse molle, costanti per la molla considerata); il lavoro sui grafici consentirà ulteriori approfondimenti (vedi C4).

E' importante far notare agli allievi che, determinando i valori di H e K, è possibile scrivere una formula matematica che esprime la legge di allungamento della molla considerata: ciò permette di prevedere, eseguendo dei calcoli, i possibili allungamenti. Occorre, però, anche riflettere sul fatto che tali attività di previsione hanno senso solo se si opera entro i limiti di validità del modello utilizzato: tali limiti dipendono dalle proprietà della molla studiata (lunghezza iniziale, limite elastico e limite di proporzionalità...).

Gli allievi possono progettare diverse strategie per determinare i valori cercati, possono utilizzare i dati numerici e il grafico per verificare la correttezza del metodo utilizzato, possono modificare i valori trovati per ottenere un migliore adattamento (cominciando così a cogliere l'influenza delle variazioni apportate sulla forma del grafico)...: lavorare in modo dinamico sul modello (in questa occasione e nelle successive attività di confronto e discussione) permette di creare legami tra fenomeno, variabili in gioco e rappresentazioni matematiche costruite.