DIDATTICA DEL PRESTAMANO

Questa tecnica didattica consiste nella costruzione del testo a livello orale, concordata dall'insegnante con l'alunno, poi nella sua dettatura da parte dell'alunno all'insegnante, nel successivo perfezionamento attraverso la lettura con l'insegnante, e infine nella copiatura da parte dell'alunno sul suo quaderno.

La didattica del prestamano può essere applicata nei primi anni della scuola elementare in diverse circostanze, con diverse finalità e con diverse modalità (per quanto riguarda le fasi in cui si articola l'intervento):

- prima della scrittura autonoma da parte dell'alunno, e in vista del passaggio alla scrittura autonoma. In tal caso è bene che gli argomenti siano tali da mettere l'alunno a suo agio (racconti di esperienze vissute di recente, descrizioni di ambienti o attività a lui famigliari, ecc.). La fase più importante è quella dell'interazione maestro-alunno che precede la dettatura: l'insegnante deve cercare di capire cosa sta pensando l'alunno e aiutarlo a trasformare il suo pensiero (spesso non organizzato e talvolta in forma embrionale) in testo orale adatto per la dettatura;

- dopo il primo passaggio alla scrittura autonoma, per sostenere il lavoro di revisione del testo scritto prodotto in modo che corrisponda al pensiero dell'alunno e sia socialmente accettabile come testo scritto. In tale caso la fase più importante è quella della lettura con l'insegnante del testo dettato all'insegnante.

- quando già l'alunno è capace di scrivere in modo autonomo, ma la difficoltà dell'argomento rischia di sovrapporsi alla difficoltà di scrittura autonoma e produrre un impoverimento del testo scritto rispetto al pensiero di cui è capace l'alunno. In tal caso sono importanti sia la fase di costruzione del testo orale che la rilettura e la revisione del testo dettato al maestro.

In generale, la didattica del prestamano ha una notevole efficacia per migliorare la preparazione e la realizzazione del testo scritto ed ha inoltre una valenza rilevante sul piano affettivo e del contratto didattico: l'alunno vive il rapporto con l'insegnante senza il timore di sbagliare, e l'insegnante si abitua a un rapporto con l'alunno finalizzato a trarre il massimo dalle sue risorse e caratterizzato dalla corresponsabilità per i risultati ottenuti.

RIFERIMENTI: La didattica del prestamano è presentata in dettaglio nel I volume del Rapporto Tecnico "Bambini, maestri, realtà" e motivata e inquadrata teoricamente in un documento disponibile presso la Direzione Didattica di Piossasco (dire.piossasco@libero.it)