DIDATTICA DEL CONFRONTO

MODALITA’ DI GESTIONE DEL CONFRONTO DI TESTI

Per quanto riguarda le modalità di gestione del confronto tra due testi, le molte esperienze finora compiute suggeriscono quanto segue:

- operare la scelta dei testi da confrontare in relazione all’obiettivo che si vuole raggiungere con l’attività di confronto. Ad esempio, se ci si propone di favorire l’individuazione di livelli diversi di organizzazione dei contenuti di un testo (livello degli "argomenti", livello delle "informazioni diverse relative a un argomento comune") occorrerà che i testi scelti (di lunghezza breve o media) si prestino allo scopo. Per fare un altro esempio, se quello che interessa è stimolare il processo di denominazione generalizzante e astraente degli "elementi" comuni sarà bene scegliere due testi (anche brevi) in cui l’elemento comune viene descritto con espressioni molto diverse, come in questo caso: "La statua assomigliava a un missile", "La statua mi sembrava un cono di gelato capovolto": ... i bambini sono stimolati a dire che i due testi parlano entrambi della FORMA della statua. Se invece si mira a stimolare un rapporto di andata-ritorno tra esplorazione "globale" del testo e analisi dettagliata di alcune sue parti è opportuno sottoporre a confronto due testi abbastanza lunghi con contenuti comuni disposti in punti diversi del testo.

- suggerire ai bambini modalità diverse per iniziare e sviluppare il confronto, utilizzando coppie di testi che si prestano di più ad usare una modalità o l’altra. Abbiamo visto che molti bambini traggono profitto dall’esaminare alternativamente (con passaggi frequenti dall’uno all’altro) i due testi e dal sottolineare (con colori diversi) parti di testo che parlano dello stesso argomento, o di argomenti presenti solo in un testo; invece altri bambini preferiscono fare una scaletta degli argomenti di uno dei due testi, da cercare poi nell’altro testo. In ogni caso è importante che alla fine del confronto i bambini denominino gli elementi comuni e gli elementi diversi individuati.