SINTESI UNITA' DI LAVORO P

Piero della Francesca, da Prospectiva Pingendi, Biblioteca Ambrosiana, Milano

Il campo di esperienza della Rappresentazione del mondo visibile è un contesto ricco per lo sviluppo di abilità trasversali e di abilità matematiche specifiche. Il percorso si propone di introdurre un sistema di segni sviluppato all’interno della geometria: quello del disegno geometrico in prospettiva.

Situazione A

Lo scopo è quello di giungere alla costruzione di uno schema che raccolga ciò che cambia e ciò che si conserva nel passaggio dalla realtà alla rappresentazione. Le prime attività riguardano la rappresentazione nel microspazio di oggetti (tavolo e cubo), (gli allievi sono esterni allo spazio da rappresentare).

Situazione B

In queste attività la richiesta è quella di disegnare un ambiente (mesospazio) che contiene gli stessi disegnatori. Lo scopo è quello di far emergere la necessità di un metodo generale che consenta di "disegnare lo spazio prima degli oggetti". Dal punto di vista dei concetti geometrici in gioco si tratta di problemi di incidenza (costruzione del punto di fuga principale) dando al disegno geometrico con la riga la funzione di strumento di matematizzazione della realtà.

Situazione C

L’approccio culturale alle regole della prospettiva, attraverso la lettura di alcune pagine tratte da Piero della Francesca, permette ai ragazzi di acquisire nuove conoscenze anche attraverso una voce storica. Si vuole far percorrere ai ragazzi, sotto la guida dell’insegnante, un iter simile a quello percorso dalla prospettiva dal punto di vista storico, in quanto essa nasce come strumento per risolvere problemi di rappresentazione (pittura) e diventa oggetto matematico solo in un secondo tempo.