A3. ... dai ragazzi

Collettivamente si è giunti alla costruzione di uno schema REALTA' - RAPPRESENTAZIONE che aveva come oggetto il tavolo disegnato precedentemente (protocollo 1- schema).

E' evidente un riferimento ancora molto forte all'oggetto fisicamente presente in classe. La decontestualizzazione dell'esperienza è stata in questo caso prematura. Nella classe, inoltre, durante la discussione per la compilazione della tabella diversi bambini hanno sentito la necessità di verificare in modo empirico ciò che dicevano (protocollo 2- stralci di discussione).

Particolarmente interessante è stata la discussione sull'allineamento di tre punti introdotta da una bimba come variante non pianificata, ma prevista e subito raccolta dall'insegnante. L'intervento di Federica apre il problema della conservazione dell'allineamento nella rappresentazione in prospettiva, sia ingenua che matematica (protocollo 3 - stralci di discusssione). In questo caso è giunta pure la soluzione al problema affrontato in seconda e lasciato aperto dall'insegnante con l'intenzione di riprenderlo in una fase successiva, quando fossero stati disponibili strumenti diversi (protocollo 4 - scheda : il tavolo e la pallina).

La riflessione personale di Francesca B. sullo schema costruito è espressione di un tentativo di spostarsi sul piano generale ( quadrati - quadrilateri ) ma la giustificazione è riferita ancora all'oggetto ( tavolo ). Interessante è anche vedere come il suo linguaggio geometrico si arricchisce e come scopre " con piacere " alcune proprietà del disegno prospettico (protocollo 5).

Il distacco dall'esperienza empirica è lento e graduale. Nella discussione sono presenti interventi degli allievi che si collocano a livelli diversi: la comunicazione è possibile perché la discussione è intorno ad una esperienza comune che riguarda un oggetto fisicamente presente nella classe.