A2. ... dai ragazzi

I ragazzi nel disegno hanno presentato le tipiche difficoltà individuabili nella rappresentazione del cubo:

  • Il cubo con doppia proiezione ortogonale delle facce laterali, con linea di base e " tetto " (protocollo A )

  • il cubo con parte superiore in assonometria, ma con la parte inferiore con una forte linea di base (protocollo B )

  • il non cubo ( parallelepipedo ) disegnato in assonometria (protocollo C )

  • il cubo disegnato in assonometria pura (protocollo D )

  • il cubo rappresentato in un tentativo di prospettiva centrale (protocollo E ).

Nella verbalizzazione i ragazzi si sono espressi elencando varie difficoltà:

  • difficoltà legate alla posizione del cubo ( protocollo 1)

  • difficoltà legate al sapere che gli spigoli del cubo hanno la stessa lunghezza, mentre la visione li fa percepire diversi( protocollo 2 )

  • difficoltà legate al consueto modo di rappresentare il cubo nei testi, in assonometria isometrica in contrasto con ciò che si vede ( protocollo 3)

Alcuni ragazzi dichiarano di non avere incontrato difficoltà nell'esecuzione del disegno ed esplicano un " metodo " per rappresentare il cubo ( protocollo 4); altri non colgono i problemi presenti nella rappresentazione e si soffermano invece su elementi superflui ( protocollo 5).

Tutti i protocolli hanno messo in evidenza la complessità della rappresentazione dal tridimensionale al bidimensionale. La particolare posizione del cubo ha indotto molti ragazzi a immaginarsela diversamente e a basarsi sulla classica immagine del cubo, mettendo in evidenza la contraddizione tra " ciò che so " e " ciò che vedo " . Il linguaggio, forse perché si tratta di un oggetto geometrico, diventa più specifico, perdendo in parte la complessità e la fatica delle verbalizzazioni precedenti. ( protocollo commentato).

Nella discussione successiva, i ragazzi individuano facilmente quali sono le rappresentazioni più simili alla realtà e esplicano con chiarezza le difficoltà incontrate ( 1 - 4). Il linguaggio diventa più tecnico ed i ragazzi ascoltano con interesse i compagni che hanno cercato un metodo di soluzione e che lo esplicitano (12 - 13). Si giunge abbastanza velocemente ad una istituzionalizzazione del disegno del cubo in prospettiva centrale ( 46 - 50).