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B2. ... dai ragazzi L’atmosfera della discussione è fra le migliori, poichè finalmente il ruolo dei soliti bravi viene ridimensionato da molti alunni della fascia media ( e qualche volta anche bassa per alcune osservazioni ) i quali, per l’interesse che il campo di esperienza ha suscitato in loro e per una maggiore esperienza extrascolastica dell’oggetto di studio, hanno mostrato nelle attività precedenti una maggiore conoscenza del fenomeno, anche in termini aritmetici di rapporto. Vengono riportati stralci di discussione da cui emergono i nodi concettuali significativi. La bici è capovolta sulla cattedra. Un alunno posiziona quattro pezzi di scotch, uno su ogni ruota nel punto più alto. Naturalmente il gruppo di alunni che ritiene inutili tutti quegli scotch chiede di intervenire, motivando così: -… non servono sulla ruota motrice e sulla ruota davanti, perchè………….il pedale è strettamente legato.. -…..la ruota davanti, se la bici è capovolta, non gira…..perchè…… -…..non serve neppure quello sulla ruota posteriore della bici, perchè la ruota dentata piccola e quella posteriore sono fisse non si possono staccare… -……la ruota dentata piccola e la ruota posteriore della bici fanno gli stessi giri….. La necessità di stabilire il numero minimo di scotch perchè la verifica sia valida, conduce la discussione verso l’analisi dettagliata di tutta la trasmissione del movimento: -……le due ruote dentate sono libere di girare, perchè la catena ruota….. -…….possono fare i giri che vogliono…… -…….dipende…… - Ins….da cosa dipende il numero di giri delle due ruote dentate? -…..dalla grandezza delle ruote dentate…. -…..dalla proporzione di catena che usano le due ruote dentate -…..dalla ruota dentata piccola…… Gli alunni ancora insicuri replicano, toccano, provano… La verifica si conclude dimostrando che è sufficiente un solo pezzo di scotch, posizionato per comodità in alto sulla ruota posteriore della bicicletta per la dimostrazione: tutti gli alunni possono contare circa 2,5 giri della ruota ad un giro completo del pedale.
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