A2. ... dai ragazzi

Si può valutare il livello dei testi prodotti analizzando la presenza o meno di nessi temporali e causali, la qualità logica delle argomentazioni, la coesione, la capacità di tentare un’ipotesi plausibile per la razionalizzazione del fenomeno.

Gli alunni potrebbero produrre testi prevalentemente statici o prevalentemente dinamici, espressione o di stili cognitivi diversi o della difficoltà di padroneggiare una situazione tecnicamente complessa.Tuttavia sembra che ciò non sia indice di maggiore o minore capacità di entrare nella situazione.

Possibile analisi di tre elaborati degli alunni:

  • primo e terzo testo: confronto tra la padronanza del fenomeno e la coesione del testo1 (collegamento fra le parti, funzione delle stesse, uso di connettivi forti: se, quando, mentre, quindi ….) con la difficoltà che emerge dal testo tre, in cui l’alunna cerca di delegare parte della spiegazione a meccanismi interni e quindi non chiari. In questo caso, opportune domande scritte inducono l’alunna ad osservare con più precisione ed a tentare di produrre un pensiero logico meno slegato, più articolato.
  • secondo testo: interessante poichè l’alunno immagina di sollevare la bicicletta per chiarire a se stesso il motivo per cui gira la ruota anteriore.

I testi prodotti si possono dividere in due tipologie: una parte ha prevalentemente messo in relazione le parti due a due; un’altra parte ha cercato di ricostruire più dinamicamente il fenomeno nel suo complesso.

L’osservazione e l’analisi degli elaborati di questa prima richiesta ha fatto ritenere all’insegnante che gli alunni fossero pronti per una richiesta più mirata.