A2. ... dai ragazzi

Tutti gli alunni descrivono esattamente la forma delle ruote del correttore a nastro e le disegnano con il compasso, aggiungendo, in modo più o meno accurato i denti.

Nella descrizione del movimento, molti colgono i vincoli causali (la prima ruota spinge la seconda) e temporali (protocollo di Giuseppe).

Molti fanno osservazioni corrette sul numero dei giri (la ruota grande fa meno giri e la piccola ne fa di più).

Il funzionamento delle due ruote ingranate non viene individuato da un’alunna (le due ruote girano in senso orario), ma tutti gli altri lo spiegano correttamente.

Molti accompagnano il disegno con frecce che rappresentano il movimento:

Nel breve testo riportato sul quaderno, la regola fondamentale viene istituzionalizzata e contemporaneamente inserita nella storia della classe. (protocollo collettivo)