A1. ... dai ragazzi

I ragazzi durante l’esplorazione dinamica guidata degli oggetti utilizzano un linguaggio ancora impreciso relativamente a:

I disegni del frullatore manuale mettono bene in evidenza le ruote dentate. Nessun bambino utilizza frecce o altri segni per indicarne il movimento, anche perché l’oggetto osservato è immobile e la consegna non suggerisce nessun tipo di esplorazione dinamica. Il problema della rappresentazione dell’ingranaggio viene risolto in modi diversi:

  • rappresentando in modo realistico la forma delle ruote (protocollo di Alberto)
  • rappresentando in modo parzialmente realistico la forma delle ruote: la ruota più grande conserva la "rotondità" (protocollo di Andrea)
  • conservando la "rotondità" di ogni ruota senza tenere conto della visuale (protocollo di Marcello)

Solo un ristretto numero di alunni rappresenta le ruote staccate, senza punti di ingranaggio (protocollo di Arianna)

La produzione di "macchine fantastiche " rispecchia modalità espressive piuttosto ricche:

  • tutte le ruote sono dentate e ingranate: il movimento è reso per mezzo di tratti doppi che ricordano quelli dei fumetti (protocollo di Martina)
  • le ruote sono "rotonde", viene disegnato il centro di rotazione, ma i denti sono presenti solo nel punto di ingranaggio (protocollo di Anita)
  • le ruote sono dentate ma non ingranate. Vengono collegate con cinghie o nastri (protocollo di Jessica)

In alcuni casi viene evocato un oggetto reale che forza il ricorso a strategie originali nella rappresentazione: Silvia "nasconde" le ruote dentate nel retro del foglio (protocollo di Silvia)