A1. ... per l'insegnante

La scelta di un contesto ricco di oggetti concreti presenta, per l’attività matematica, limiti e vantaggi

Tra i limiti è bene ricordare il pericolo che gli oggetti concreti inducano processi cognitivi di tipo quotidiano e non matematico

Essi offrono però, tra i vantaggi, la possibilità di consentire una esplorazione dinamica guidata della realtà che va considerata come passo preliminare alla molto più libera esecuzione di esplorazioni dinamiche mentali, ritenute elementi fondamentali del pensiero matematico.

Per non cadere in processi di vita quotidiana l’insegnante deve gestire in modo accurato la prima fase di manipolazione e osservazione guidata degli oggetti presenti in classe.

Non è detto che caratteristiche evidenti per l’adulto siano colte nell'immediato dai bambini: è necessario l'intervento dell'insegnante per rendere "trasparente " l’oggetto , cioè per far scoprire e rendere "ben visibili" le peculiarità dell'ingranaggio e delle ruote.

Un’attenzione particolare va dedicata al processo di verbalizzazione dell’esperienza, molto importante per una prima messa a punto di termini specifici ( meccanismo, ingranaggio, ruota, denti, ruotare...) e per la costruzione di nessi particolari negli enunciati (se, mentre, contemporaneamente...). E’ importante che l’insegnante, di volta in volta, accetti le espressioni degli allievi ma, motivando, suggerisca parole più appropriate.

L’esplorazione guidata di un oggetto può essere proposta più volte e per oggetti diversi.

L'oggetto scelto per il disegno dal vero, in questo caso il frullatore manuale, deve essere posizionato in modo che siano ben visibili tutte le parti.

La copia dal vero presenta difficoltà determinate:

  • dalla peculiarità dell’oggetto

  • dal problema della trasposizione di un’immagine tridimensionale sul foglio bidimensionale.

I due aspetti sono strettamente intrecciati e l’insegnante deve tenerne conto nella successiva analisi dei disegni.

 

Il disegno di macchine fantastiche inventate, coinvolgente e motivante, offre agli alunni la possibilità di "investire" creativamente le conoscenze acquisite in un complesso, ma piacevole, esperimento mentale.

Rende inoltre possibile il confronto con la produzione di diversi autori