D1. ... dai ragazzi

I ragazzi delle classi interessate all’attività hanno dimostrato di apprezzare molto il lavoro sulle immagini. Questo è dipeso in gran parte dalle immagini scelte; in alcuni casi disegni di macchine "impossibili", strane ed estrose; in altri casi foto di oggetti già esperiti nella realtà; in altri casi ancora immagini di semplici macchine da ricostruire in classe. (vedi estensione in situazione D)

Le produzioni dei bambini sono estremamente varie e di difficile catalogazione.

La prima consegna (Osserva attentamente la macchina che vedi disegnata. A cosa servirà?Come funzionerà?) "forzando" verso testi descrittivi precisi può produrre elaborati ricchi di nessi temporali e causali ma rende altresì esplicite oggettive difficoltà di alcuni allievi a "visualizzare" il movimento ed ipotizzare un funzionamento. (protocollo di Francesca).

La seconda consegna Osserva attentamente la macchina che vedi disegnata: per realizzarla è stato utilizzato un ingranaggio che già conosci. Trovalo e disegnalo nello spazio a disposizione. Come sono messe le ruote?) attirando l’attenzione sull’ingranaggio, il numero e la posizione delle ruote "forza" invece all’uso di termini riguardanti le posizioni o più in generale geometrici e contribuisce a costruire le basi per un linguaggio specifico della materia e condiviso all’interno del gruppo. (protocollo di Simone)

La terza consegna (Osserva attentamente la macchina che vedi disegnata. Che cosa la fa funzionare? Disegna nello spazio a disposizione tutti i pezzi che "la fanno andare") richiamando l’attenzione sui pezzi mira a far ricostruire nella mente del bambino esattamente la forma del meccanismo ed apre la strada a macchine diverse dove possono essere presenti oltre all’ingranaggio a ruote cremagliere e cinghie di trasmissione. (protocollo di Enrico)