C1... per l'insegnate


Il passaggio dal campo di esperienza dei meccanismi al campo di esperienza degli ingranaggi non elimina gli scopi già enunciati ma arricchisce l’attività di nuovi significati.

L’osservazione delle relazioni reciproche tra le ruote, la posizione delle ruote (ora molto evidente) e la necessaria verbalizzazione “forza” in due direzioni:

  • Diviene ora sempre più forte l’esigenza di un linguaggio geometrico specifico e l’uso di nessi causali e temporali
  • L’osservazione dei versi di movimento mira alla costruzione del primo teorema di Erone e crea i presupposti per l’osservazione di ingranaggi formati da più di due ruote dentate.

E’ consigliabile disporre l’ingranaggio in una posizione visibile a tutti; le ruote pertanto
devono essere sufficientemente grandi da ridurre al minimo gli spostamenti dei bambini.
Deve essere concessa a tutti l’opportunità di “far muovere” l’ingranaggio.

In base alla nostra esperienza riteniamo possa risultare utile, prima dell’attività didattica, mettere a disposizione dei bambini l’ingranaggio e lasciarlo manipolare in situazioni libere di gioco.
In commercio esistono giocattoli con ruote molto colorate e sufficientemente grandi che si prestano allo scopo.

In questa attività di disegno l’aspetto più interessante pare l’esigenza di fare “ingranare” le ruote e l’osservazione da parte dell’insegnante delle varie soluzioni trovate dai bambini .
Si deve tenere nel dovuto conto che nella rappresentazione dell’ingranaggio entrano in gioco tutte le problematiche relative al punto di vista dell’osservatore (vedi unità di lavoro O del progetto "Linguaggi").

Per facilitare le attività successive è bene che l’insegnante tracci una pianta dell’aula che rilevi le diverse posizioni dei bambini nei confronti degli ingranaggi per poter in seguito riprenderle in sede di discussione.

La verbalizzazione successiva alla rappresentazione grafica fornirà ulteriori strumenti di interpretazione da non dimenticare nell’orchestrazione della discussione di bilancio.

L’analisi, la classificazione e la schematizzazione in una tabella delle verbalizzazioni individuali fornisce all’insegnante preziosi elementi per l’orchestrazione della discussione. La conoscenza dei bambini che hanno già colto individualmente elementi importanti come la contemporaneità del movimento o i versi di rotazione apre la possibilità , in sede di discussione, di cedere a loro il ruolo di mediatori della conoscenza.

Durante la discussione è bene che i bambini abbiano a disposizione i loro protocolli e gli ingranaggi: è opportuno che le posizioni sia degli ingranaggi che dei bambini siano le stesse di quando si è svolta l’attività di copia dal vero e osservazione. Questo ha lo scopo di aiutare gli alunni a cogliere e a motivare le differenze tra i loro disegni e a rivivere le difficoltà legate al punto di vista.