QUALI SCELTE

Il contesto in cui è stata costruita l'Unità di Lavoro è quello del Progetto "Bambini, maestri, realtà: un progetto per la scuola elementare", elaborato dal Gruppo di ricerca didattica dell'Università di Genova e da ricercatori dell'IMA-CNR di Genova.

Nell'ambito di tale progetto complessivo, questa Unità viene inquadrata come naturale sviluppo del lavoro su "Uomini, macchine, animali" e su "Rivoluzione industriale", in quanto il suo significato è quello di analizzare un aspetto particolare dell'automazione: la sostituzione dell'uomo con la macchina nell'esecuzione di una tipica attività intellettuale, il calcolo aritmetico.

Si tratta di cominciare a dare ai bambini delle chiavi di lettura di una seconda rivoluzione, la "rivoluzione informatica" tuttora in corso, venuta dopo quella che ha portato alla sostituzione dell'uomo e degli animali con macchine nell'esecuzione di lavori manuali di fatica, sostituzione che è stata l'elemento distintivo della "rivoluzione industriale".
Questa Unità di Lavoro può essere introdotta o accompagnata da altri approfondimenti sul fenomeno dell'automazione; si può fare particolare riferimento all'analisi di una produzione, come quella del cioccolato di cui nell'Unità di Lavoro E di questo stesso progetto SeT, e all'analisi di macchine automatizzate di uso domestico comune, come la lavatrice.

Rispetto ad una quindicina di anni fa, quando parte delle attività qui proposte vennero organizzate per la prima volta in una Unità di Lavoro, oggi molti più bambini conoscono/utilizzano mezzi tecnologici e/o informatici (se non altro come videogiochi o playstations). Inoltre, la scuola italiana di fatto si sta informatizzando, anche se in modo diseguale e a volte non chiaramente finalizzato. E' pertanto necessario e fondamentale che l'approccio al mondo informatico si basi su attività adatte per costruire le abilità necessarie per operare con e su macchine in continua evoluzione.

Riteniamo che l'Unità di Lavoro qui proposta risponda alle esigenze di cui sopra in quanto con essa è possibile:

  • costruire l'attenzione al rapporto tra ciò che si fa e ciò che si vede succedere per potersi poi chiedere che cosa è successo e perché (capacità che permette in generale di interagire con le macchine e di "esplorare" le loro potenzialità)
  • scoprire le regole interne della macchina (entrare nella "logica" di funzionamento di una macchina consente infatti di: a) costruire/approfondire alcuni concetti (matematici, nel caso delle CT); b) preparare la mente ad un uso "cosciente" di strumenti informatici e tecnologici in generale).

Nel corso del tempo, si è messa via via in luce l'importanza di assegnare ai bambini delle consegne sempre meglio definite e più funzionali ai seguenti scopi:

  • concentrare l'attenzione dei bambini alla formulazione e all'argomentazione di ipotesi, previsionali e interpretative, più e prima che alla loro verifica
  • far produrre ai bambini dei testi dai quali far emergere le loro concezioni sul funzionamento e le potenzialità delle macchine

L'Unità di lavoro prevede un alternarsi di attività individuali e attività collettive. Le attività individuali riguardano principalmente la formulazione e l'argomentazione di ipotesi; le attività collettive riguardano la messa a confronto di tali ipotesi e la costruzione di un linguaggio e di un bagaglio di conoscenze comuni, relativi alle diverse tipologie di CT presenti in classe.

I contenuti disciplinari fortemente implicati in questa Unità di Lavoro riguardano:

  • La matematica (riflessione sui formalismi e le proprietà del calcolo aritmetico; individuazione e confronto tra strategie di calcolo; approccio all'informatica: concetti di "memoria" e di "programma"; lavoro logico sull'elaborazione e la gestione di ipotesi);
  • La lingua italiana (verbalizzazione di processi logicamente complessi, e connesse attività di confronto e riflessione linguistica)