E1... per l'insegnante

I bambini vengono guidati ad osservare che, spesso, il numero più grande che possono scrivere su una CT é quello costituito da tanti 9 quante sono le cifre che possono comparire sul display della CT stessa. (Fanno eccezione le CT che permettono di scrivere numeri in notazione esponenziale, vale a dire nella forma n.mEk, come ad esempio 2.7E12 che significa 2,7 moltiplicato per 10 alla 12-sima potenza. In genere in classe si trovano pochissime o nessuna CT di questo tipo.)

Addizionare al loro numero più grande il numero 1, serve per far "entrare in crisi" la maggior parte delle CT. Questo entrare in crisi può essere sfruttato per osservare che, a differenza di quanto avviene per le CT, in matematica non esiste "il numero più grande".... ma ogni numero può essere aumentato di 1... e il risultato é sempre un numero col quale si può ancora operare.

Affrontando una operazione del tipo 2,5x80.000.000 (operazione tra numeri entrambi lontani dai numeri massimi delle calcolatrici con almeno 8 cifre) si vede ancora più chiaramente come le diverse CT si comportano.

Una volta che i bambini hanno provato a calcolare con la CT il risultato dell'operazione 2,5x80.000.000, vengono registrati i diversi comportamenti delle CT presenti in classe e, dopo aver effettuato il calcolo a mano, si cerca di capire il perché delle diverse risposte apparse sui visori.

A questo punto si apre il discorso, che viene affrontato nell'attività successiva, sulla possibilità di trovare strategie che permettano, almeno in particolari situazioni, di effettuare calcoli con "numeri grandi".