D1... per l'insegnante

Nella prima consegna (Una volta calcolato a mente il risultato dell'espressione 2+3x4, batti la sequenza di tasti che corrisponde ordinatamente ai numeri e alle operazioni coinvolte nell'espressione stessa. Fai attenzione al risultato ottenuto e confrontalo con quello che ti aspettavi) entra in gioco una pregressa padronanza di semplici espressioni che possono riferirsi a significati già esperiti (ad es.: spesa per l'acquisto di oggetti diversi). In questa attività é necessario che l'insegnante garantisca la presenza in classe dei due diversi tipi di calcolatrici, quello che riconosce, in una sequenza di tasti battuti, la priorità delle operazioni (di moltiplicazione e divisione rispetto alla addizione e alla sottrazione) per il calcolo di una espressione aritmetica complessa, e quello che non la riconosce.

Quello che succede nel dare risposta alla consegna può essere sintetizzato in:

Battendo si può ottenere 20 oppure 14 a seconda della CT usata. Stando attenti a quello che via via si vede sul visore, si osserva che nelle calcolatrici che danno come risultato 20, quando si batte il tasto sul visore si vede 5. Cioé, quando viene battuto il tasto la calcolatrice chiude l'operazione 2+3 e prende il risultato 5, che compare sul display, come primo operando della successiva moltiplicazione 5x4; da qui il risultato 20. Invece nelle calcolatrici che danno come risultato 14, quando si batte il tasto , sul visore rimane il 3, che viene assunto come il primo operando della moltiplicazione 3x4 che si sta impostando.

Nella discussione collettiva che segue, si focallizza l'attenzione dei bambini su:

  • come si può spiegare la differenza di risultati
  • qual é la sequenza di calcoli fatta dalle CT "meno sveglie" (così vengono chiamate dai bambini le CT che non riconoscono la priorità delle operazioni) e quale quella fatta dalle "più sveglie" (dette anche da loro "scientifiche", termine che é bene evitare di lasciar usare perché potrebbe poi creare ambiguità).
  • qual é il risultato corretto
  • cosa può esserci nelle memorie delle diverse CT per effetto della battitura della stessa sequenza di tasti

I bambini riescono a immaginare che le calcolatrici "più sveglie" devono avere due memorie, visto che possono sospendere temporaneamente una operazione già impostata per svolgere prima quella che ha priorità maggiore. Per capire bene cosa avviene in queste CT viene esteso lo schema 3 (con una memoria di lavoro resa evidente) allo schema 4 (con due memorie di lavoro).