B3... per l'insegnante

Nell'esecuzione di una operazione, anche semplice come 9x2, e nelle sue rappresentazioni secondo gli schemi introdotti, i bambini vengono guidati a notare che:

  • non tutto quello che viene battuto sulla tastiera é presente, in qualche forma, sul visore
  • la battitura del tasto di non fa cambiare ciò che compare sul visore, e in linea di massima, non lascia tracce sul visore
  • all'inizio della battitura del secondo operando il primo scompare dal visore
  • alla fine della battitura del secondo operando, sul visore si continua a vedere il secondo operando e non il risultato dell'operazione
  • solo la battitura del tasto fa comparire sul visore il risultato dell'operazione
  • il tasto é essenzialmente un comando di esecuzione del calcolo impostato, e che non ha nulla a che fare con il segno di eguaglianza aritmetica
Una volta raggiunta una discreta padronanza degli strumenti di rappresentazione introdotti per la scrittura di numeri e l'impostazione di semplici operazioni aritmetiche, si può chiedere ai bambini di rappresentare un calcolo non banale, ma con numeri facili, come ad esempio 4:8, usando la CT solo successivamente per mettere a confronto i loro risultati con quelli delle CT. Analoghe richieste possono essere fatte rispetto all'esecuzione di operazioni tra numeri decimali (per esempio sottrazioni tra un numero decimale ed un numero intero).
Si può anche osservare che sulla calcolatrice non si possono scrivere le frazioni; si può cogliere l'occasione per sviluppare la relazione tra numeri frazionari e numeri decimali attraverso un gioco di ipotesi.