A2... dai ragazzi

Il confronto tra il testo del bambino e il testo dell'insegnante riguarda soprattutto lo scopo comunicativo e le modalità di espressione.

L'insegnante é molto precisa per quanto riguarda la forma, le dimensioni e il colore della sua CT, ma non affronta minimamente il "cosa sa fare" la calcolatrice. Il "cosa sa fare" quindi non sembra essere un suo scopo, anche se dovrebbe esserlo, perché esplicitamente indicato nella consegna data ai bambini.

Il bambino invece esprime curiosità e nutre speranze che la CT sappia fare più cose di quelle che lui può immaginare guardando i tasti; il capire quindi "cosa sa fare" la CT é un suo scopo. Il bambino però é meno preciso nella descrizione esteriore della CT.

Il bambino individua elementi (alcuni tasti) di cui dichiara di non conoscere il significato mentre l'insegnante non dà alcuna informazione al proposito. La descrizione dell'insegnante guarda alla calcolatrice come fosse spenta; il bambino fa intendere di aver osservato la cacolatrice anche da accesa quando dice "mi sono dimenticato il puntino vicino allo 0...".

Il bambino non risponde alla consegna per la parte d'uso, mentre l'insegnante sì.

Il testo dell'insegnante contiene anche un ERRORE che verrà puntualizzato nelle attività successive. L'insegnante infatti scrive che sul display "compare tutto quello che viene digitato sulla tastiera". La messa in luce di questo errore é alla base dell'entrare negli aspetti del funzionamento logico-tecnologico delle CT.