L'Unità di Lavoro propone una attività di
analisi dei possibili funzionamenti di diverse Calcolatrici Tascabili,
viste come oggetti tecnologici che incorporano conoscenze matematiche
che usualmente vengono affrontate a livello di scuola elementare e/o di
prima classe della scuola media.
L'analisi di tali funzionamenti viene condotta soprattutto attraverso
l'esplorazione dei comportamenti delle CT in risposta a precise richieste
fatte dall'utilizzatore (nel nostro caso, dal bambino).
Il contesto di tale analisi si configura come un ambiente di apprendimento
molto proficuo sia sul piano dell'approccio o del consolidamento di specifiche
conoscenze matematiche, sia sul piano dello sviluppo di competenze linguistiche
e informatiche; il raggiungimento di tali obiettivi disciplinari e interdisciplinari
é fortemente radicato nello sviluppo dell'abilità transdisciplinare
di formulazione e argomentazione di ipotesi previsionali e/o interpretative.
Le attività proposte trovano precisi riferimenti
nei programmi ministeriali per la scuola elementare, sia in quelli vigenti
risalenti al 1985 che in quelli proposti nell'anno in corso.
Questa Unità di Lavoro viene proposta per gli ultimi
mesi della V classe elementare e per i primi mesi della I classe della
scuola media. Per questa ragione si fa riferimento solo ai programmi per
la scuola elementare. Nel contempo però, si suggerisce all'insegnante
di valutare attentamente il livello della sua classe e di semplificare
alcune delle consegne (operare con numeri più semplici) o gestire
in modo più guidato alcune consegne che possono presentarsi, per
la sua classe, troppo alte.
PROGRAMMI DIDATTICI VIGENTI PER LA SCUOLA PRIMARIA
( datati 1985)
I riferimenti riguardano obiettivi relativi all'Aritmetica,
alla Logica e all'Informatica, oltre che le Indicazioni Didattiche e la
Riflessione Linguistica.
Aritmetica del 3° - 4°
- 5° anno
- "Scrivere sia in cifre sia in parole, anche
sotto dettatura, i numeri naturali e decimali, comprendendo il valore
posizionale delle cifre, il significato e l'uso dello zero e della virgola."
- "Scrivere una successione di numeri naturali
partendo da una regola data; intuire e saper usare le proprietà
commutativa e associativa
. La proprietà distributiva
.
Invariantiva
per agevolare i calcoli mentali utilizzando opportune
strategie e approssimazioni."
- "Moltiplicare e dividere numeri naturali
e decimali per dieci, cento e mille, comprendendo il significato di
tali operazioni."
- "Rispettare l'ordine di esecuzione di una
serie di operazioni (espressione), interpretando il significato della
punteggiatura e comprendendo l'ordine stesso; viceversa, costruire una
espressione usando l'adeguata punteggiatura per il rispetto dell'ordine
di esecuzione".
Logica
- "Particolare cura sarà rivolta alla
conquista della precisione e della completezza del linguaggio, tenendo
conto che
il linguaggio naturale ha ricchezza espressiva e potenzialità
logica adeguate alle necessità di apprendimento."
- "Rappresentare con schematizzazioni elementari
(ad esempio, con frecce) successioni spazio-temporali
. riferite
a situazioni concrete."
Probabilità, statistica
e informatica del 3° - 4° - 5° anno
- "Calcolare medie aritmetiche e percentuali,
usando se ritenuto opportuno, calcolatrici tascabili; viceversa, interpretare
rappresentazioni e calcoli fatti da altri. ".
- "Tracciare e interpretare diagrammi di
flusso per la rappresentazione di convenienti processi.".
Indicazioni didattiche (al punto
1 e 2)
È previsto l'uso della calcolatrice tascabile
per l'esecuzione di operazioni complesse, richiedendo all'alunno il controllo
del risultato tramite il calcolo mentale.
- "Il passaggio dall'esperienza alla rappresentazione
e quindi alla formalizzazione può venire muovendo dalle situazioni
più varie."
- "L'acquisizione significativa delle tecniche ordinarie
di calcolo delle quattro operazioni scritte andrà opportunamente
consolidata mettendo gli alunni in grado di saper ottenere, nei casi
possibili , uno stesso risultato numerico elaborando, di volta in volta,
schemi di calcoli (algoritmi) differenti
a controllare l'esito
delle operazioni stesse, allorché in momenti successivi verranno
realizzate mediante calcolatrici tascabili".
La riflessione linguistica
- "Il fanciullo ha le sue curiosità
linguistiche. Altre curiosità possono essere stimolate in lui:
è il momento della riflessione sulla lingua, una riflessione
esplicita concepita come momento valido in sé e come strumento
di conferma delle competenze e delle abilità linguistiche."
- "La riflessione, poi, può diventare
individuazione di certe fondamentali strutture sintattiche: predicati
che esprimono la caratteristica di un soggetto, predicati che mettono
in relazione il soggetto con un altro elemento. I rilievi morfologici
possono essere fatti sul testo e mostrare la funzionalità di
certe "marche" formali che collegano tra loro parole o che
segnalano particolari rapporti. Importante in tutti i casi, è
che l'osservazione "grammaticale" emerga dal testo orale e
scritto e serva per tornare ai testi assicurandone una più precisa
e consapevole interpretazione".
NUOVI CURRICULA
I riferimenti riguardano alcuni obiettivi specifici di
apprendimento relativi all'Aritmetica, all'Argomentare e Congetturare,
i Contesti di Apprendimento, le Nuove Tecnologie nelle Attività
di Insegnamento Apprendimento della Matematica e la Riflessione sulla
Lingua.
Aritmetica: Il numero:
- "Comprendere il significato e l'uso dello
zero e della virgola."
- "Costruire e rappresentare semplici sequenze
di operazioni tra interi."
- "Eseguire addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni
e divisioni con padronanza degli algoritmi, usando metodi e strumenti
diversi (calcolo mentale, carta, matita abaco, calcolatrici); controllare
la correttezza del calcolo, stimando l'ordine di grandezza".
- Comprendere i significati delle frazioni come
rapporto e come quoziente di numeri interi."
- "Composizione di operazioni e significato
delle parentesi".
Argomentare e congetturare (3°
4° 5° anno)
In contesti diversi, sperimentali linguistici e matematici:
- "Individuare e descrivere regolarità
in contesti matematici e non tratti dalla propria esperienza o proposti
per l'osservazione."
- "Produrre semplici congetture."
- "Verificare le congetture prodotte testandole
su casi particolari."
- "Verificare le congetture prodotte, sia
empiricamente sia mediante argomentazioni, sia ricorrendo ad eventuali
controesempi."
- "Giustificare le proprie idee durante una
discussione matematica con semplici argomentazioni."
Contesti di Aprrendimento
"
..Grande importanza come mediatori nei processi
di acquisizione di conoscenza e nel supporto alla comprensione del nesso
tra idee matematiche e cultura assumono i contesti ludici e gli strumenti,
dai più semplici, come materiali manipolabili, il compasso, il
righello, fino agli strumenti tecnologici più complessi (tipicamente
il computer o le calcolatrici numeriche e simboliche
.. )
..
.Si terrà comunque presente che, nessuno strumento, per quanto
raffinato, è trasparente per i concetti matematici in esso incorporati:
in altre parole, la costruzione dei significati matematici dipende dalle
pratiche sociali nelle quali avviene l'uso, pianificate e messe in opera
nella classe dall'insegnante".
Le Nuove Tecnologie nelle Attività di
Insegnamento Apprendimento della Matematica
"Un primo esempio è costituito dall'uso delle
calcolatrici numeriche. Già a partire dai primi anni della scuola
di base tali strumenti possono essere utilizzati per esplorare regolarità
numeriche, per controllare calcoli o stime di calcoli effettuati a mente.
Non è vero come molti pensano, che l'uso delle calcolatrici porti
necessariamente all'impoverimento delle capacità di calcolo: esso
può consentire di aumentare l'esperienza numerica e soprattutto
abituare all'approssimazione e alle stime. Attraverso un uso appropriato
ed intelligente in classe di tali strumenti può essere potenziato
il calcolo mentale, come mezzo di controllo dell'attendibilità
dei risultati, particolarmente utile nella costruzione di strategie risolutive
di problemi; al tempo stesso può essere posta meno attenzione ad
attività di tipo meccanico ripetitivo, oggi di scarso valore formativo,
come "le operazioni in colonna" e il calcolo di espressioni
complicate".
Riflessione sulla lingua. Obiettivi:
- "Riconoscere la funzione e gli scopi di un testo".
- "Riflettere sul lessico, sui significati,
sulle principali relazioni tra le parole
.."
- "Ragionando sui testi, essere in grado
di individuare le diverse parole
.. che si riferiscono allo stesso
elemento
.."
- "A partire dall'osservazione di testi scritti,
essere in grado di riconoscere la funzione dei principali segni di punteggiatura".
- "Conoscere le parti del discorso, i modi
e tempi verbali".
- "Riconoscere in un testo i principali connettivi
e la loro funzione".
- "Riconoscere gli elementi fondamentali
della struttura del periodo (distinguere la principale dalle subordinate)
e riconoscere i principali tipi di subordinate"
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