A1... dai ragazzi
I bambini raccontano esperienze
spontanee di produzione di bolle, senza alcun intervento da parte dell'insegnante
(protocollo
a1a).
In seguito, l'esperienza compiuta
dalla classe viene verbalizzata (protocollo
a1b) in un rapporto individualizzato con l'insegnante, che opera
un intervento di mediazione soprattutto nei casi che presentano maggiori
difficoltà (protocollo
a1c).
La formulazione del testo che conclude l'attività (protocollo
a1d) è una sintesi degli interventi dei vari bambini e può
essere accompagnata da una scheda (scheda)
che prevede la messa in sequenza delle azioni compiute nel corso dell'esperienza.
Se l'attività di produzione delle bolle viene rinviata ad un
successivo momento dell'anno scolastico, è possibile richiedere
agli alunni la formulazione di un'ipotesi previsionale, eventualmente
accompagnata dall'argomentazione della propria risposta (protocollo
a1e).