PER PROGRAMMARE

RIFERIMENTI AI PROGRAMMI

Le attività proposte all'interno di questa unità di lavoro, ovvero la messa in sequenza ordinata e la descrizione accurata, orale e scritta, delle azioni necessarie per progettare e costruire un oggetto o descrivere il funzionamento di una macchina, la lettura di sequenze ed il confronto con la realtà, costituiscono attività utili per realizzare numerosi obiettivi riferiti a varie discipline.

LINGUA ITALIANA
Le richieste di descrizione verbale, orale e scritta di sequenze di azioni e di esplicitazione delle relazioni fra le azioni rispondono agli obiettivi, posti dai programmi vigenti, di "esprimersi oralmente e di comunicare in maniera sempre più compiuta" su vari argomenti e di "descrivere ordinatamente le fasi di attività familiari ai bambini", nonché di "fornire all'alunno i mezzi adeguati per operazioni mentali di vario tipo, quali, ... istituzione di relazioni (temporali, spaziali, causali, ecc.)", obiettivo ribadito anche dai nuovi curricula proposti che parlano di "testi relativi ad azioni e successioni temporali".
Il confronto fra la lettura delle istruzioni scritte dai bambini e la loro effettiva esecuzione risponde all'obiettivo di comprensione della lettura che i programmi indicano nel "saper leggere e capire i testi di uso quotidiano nei loro significati essenziali" e nel "seguire la descrizione, il resoconto il racconto e saperne cogliere l'essenziale".

MATEMATICA
La richiesta di produrre descrizioni verbali di sequenze ordinate, in situazioni in cui vi è un ordine logico non scontato di effettuazione delle operazioni, costituisce una consegna che trova sostegno nei programmi vigenti, in cui, a proposito della "logica", si sottolinea l'importanza cruciale del linguaggio verbale come strumento di lavoro logico e si afferma che "particolare cura sarà rivolta alla conquista della precisione e della completezza del linguaggio, tenendo conto che, soprattutto nei primi anni di scuola, il linguaggio naturale ha ricchezza espressiva e potenzialità logica adeguate alle necessità di apprendimento".
Nel paragrafo dedicato a "probabilità, statistica ed informatica", si conferma l'importanza delle descrizioni sequenziali laddove si parla di "costruzione e analisi di procedimenti e di algoritmi numerici e non numerici".
Anche i nuovi curricula proposti sottolineano il ruolo di mediazione del linguaggio parlato e scritto rispetto all'uso del linguaggio matematico e scientifico.

SCIENZE
Le consegne proposte mirano a suggerire ai bambini un modo appropriato di guardare ai fatti tecnologici che trova conferma nel paragrafo "Uomo-mondo della produzione" dei programmi vigenti in cui si evidenzia la necessità di porre l'alunno "a confronto con la circostante realtà costituita dal mondo della produzione, dei prodotti e dei problemi ad esso connessi e della realtà tecnologica" e si raccomanda di "promuovere l'abitudine all'osservazione, alla riflessione, all'intervento tecnico, facendo largo uso del metodo induttivo e ponendo in essere soprattutto attività operative in cui l'alunno sia condotto gradualmente attraverso un iter che, partendo dall'osservazione, prosegua con l'analisi, la concretizzazione dell'intervento e la verifica degli effetti conseguenti ad esso".
Nei nuovi curricula proposti si riconferma l'importanza di questo argomento; mettendo in evidenza l'influenza dei cambiamenti della tecnica sulle forme e i ritmi della vita quotidiana e sugli stessi modi di conoscere, si suggerisce che "l'attività formativa e didattica dovrà valorizzare le naturali curiosità possedute dai bambini e la loro naturalezza nel vivere in un ambiente contrassegnato da forti componenti tecnologiche".
Le attività manipolative con oggetti o macchine, accompagnate dalla rappresentazione grafica e dalla riflessione su tali oggetti, che trovano ampio spazio in questa unità di lavoro, vengono proposte nei programmi vigenti dove si afferma che "lo smontaggio e il rimontaggio attento, a scopo interrogativo e conoscitivo, di giocattoli, oggetti e semplici apparecchi di uso comune, magari inservibili, sono attività indispensabili affinché l'alunno padroneggi l'ambiente artificiale in cui è profondamente immerso".
Anche i nuovi curricula proposti indicano gli obiettivi di descrizione e rappresentazione di elementi del mondo artificiale, di composizione e scomposizione di oggetti nei loro elementi e di conoscenza di storie di oggetti e processi. In particolare, nel capitolo dedicato a "Le finalità delle discipline" si esemplificano alcuni tipi di attività "quali lo smontaggio e il rimontaggio di oggetti di uso comune a scopo interrogativo e conoscitivo" con l'obiettivo di cominciare a cogliere il rapporto fra funzione e struttura e si parla di "sviluppare l'osservazione, l'analisi e la rappresentazione di processi artificiali".

OBIETTIVI DISCIPLINARI

  • Descrivere in ordine sequenziale le fasi di un procedimento ("descrivere ordinatamente le fasi di attività familiari ai bambini" "costruzione e analisi di procedimenti e di algoritmi numerici e non numerici").
  • Incominciare ad usare, o usare in maniera sempre più appropriata, strutture linguistiche adeguate alla descrizione di un processo, ovvero dotate di connettivi linguistici per esprimere relazioni ("fornire all'alunno i mezzi adeguati per operazioni mentali di vario tipo, quali, ... istituzione di relazioni temporali, spaziali, causali, ecc.").
  • Leggere e comprendere la descrizione di un procedimento e confrontarla con la sua effettiva esecuzione ("saper leggere e capire i testi di uso quotidiano nei loro significati essenziali", "seguire la descrizione, il resoconto ...").
  • Incominciare a cogliere il rapporto fra la forma di un oggetto e le sue possibilità di uso, fra le parti che compongono una macchina e la sua funzione ("promuovere l'abitudine all'osservazione, alla riflessione all'intervento tecnico, facendo largo uso del metodo induttivo...").

OBIETTIVI TRASVERSALI

  • Verbalizzare esperienze di tipo interdisciplinare.
  • Confrontare la descrizione di un'esperienza con la sua realizzazione.
  • Confrontarsi con i compagni in una breve discussione (intervenire in modo pertinente, comprendere il punto di vista dell'altro).
  • Formulare ipotesi previsionali.
  • Argomentare un'ipotesi o una spiegazione.
  • Ipotizzare scenari fantastici.
  • Rappresentare graficamente una realtà complessa (come un meccanismo).
  • Confrontare rappresentazioni grafiche.